L’economia reale dell’Umbria negli ultimi 20 anni

L’Umbria è tra le regioni più colpite dalla crisi

Il Pil pro capite dell’Umbria cresce del 11,2% tra il 1995 e il 2001, segue un periodo di leggera decrescita fino al 2007 (-1%, una delle poche regioni a perdere Pil in questo periodo) per poi decrescere ulteriormente negli ultimi 4 anni (-10%). Da notare che l’Umbria è una delle poche regioni ad aver toccato il punto più basso nel 2009 (per la maggioranza delle altre il livello più basso coincide con il punto di partenza, e cioè il 1995).

Posizione occupata dall’Umbria nella graduatoria delle regioni italiane per valore del Pil pro capite (valori concatenati):

Fonte: elaborazione Scenarieconomici.it su dati ISTAT

La bilancia commerciale (riferito ai soli interscambi con l’estero, e non verso le altre regioni italiane) mostra un saldo sempre positivo nel periodo preso in esame e nettamente in crescita nell’ultimo anno.

Posizione occupata dall’Umbria nella graduatoria delle regioni italiane per valore delle importazioni per abitante:

Posizione occupata dall’Umbria nella graduatoria delle regioni italiane per valore delle esportazioni per abitante:

Fonte: elaborazione Scenarieconomici.it su dati ISTAT

Posizione occupata dall’Umbria nella graduatoria delle regioni italiane per valore delle esportazioni nette per abitante:

Fonte: elaborazione Scenarieconomici.it su dati ISTAT

La situazione del mercato del lavoro in Umbria è andata migliorando fino al 2008, quando il 65,4% della popolazione in età lavorativa aveva un’occupazione e solo il 3,3% non riusciva a trovare lavoro. Da allora la crisi si è fatta sentire: la percentuale di occupati sulla popolazione lavorativa è calata del 6% mentre la percentuale dei disoccupati è più che raddoppiata (+106,1%).

Posizione occupata dall’Umbria nella graduatoria delle regioni italiane per percentuale di disoccupati sulla forza lavoro:

Posizione occupata dall’Umbria nella graduatoria delle regioni italiane per percentuale di occupati sulla popolazione in età lavorativa:

Fonte: elaborazione Scenarieconomici.it su dati ISTAT

Dopo un netto incremento registrato a cavallo del nuovo millennio, il turismo in Umbria si è stabilizzato.

Posizione occupata dall’Umbria nella graduatoria delle regioni italiane per giornate di presenza nel complesso degli esercizi ricettivi (giornate per abitante):

Fonte: elaborazione Scenarieconomici.it su dati ISTAT

Anche l’Umbria sta vivendo un notevole ridimensionamento nel settore immobiliare e delle auto.

Alessandro Ferro