Nave di parziale proprietà israeliana dirottata nel Mar Rosso: 22 marinai a bordo

Gli Houthi dello Yemen affermano di aver preso il controllo di una nave di parziale proprietà israeliana nel Mar Rosso meridionale, e Israele descrive l’incidente come un “atto di terrorismo iraniano” con conseguenze per la sicurezza marittima internazionale.

Un portavoce militare Houthi ha confermato domenica ad Al Jazeera che i suoi combattenti hanno dirottato la nave mercantile di proprietà britannica e gestita dai giapponesi.

Almeno 22 persone erano a bordo del Galaxy Leader – che si dice fosse in parte di proprietà di un uomo d’affari israeliano – che era in rotta dalla Turchia all’India.

“Abbiamo ricevuto conferma da un funzionario Houthi che hanno dirottato questa nave. Oggi [domenica] hanno annunciato l’inizio delle operazioni per attaccare le navi battenti bandiera israeliana. Hanno avvertito i marinai internazionali di non lavorare per tali compagnie”, ha detto Mohammed al-Attab di Al Jazeera, riferendo dalla capitale dello Yemen, Sanaa.

“Stiamo trattando l’equipaggio in conformità con le norme e i principi islamici”, ha detto il portavoce militare Houthi dello Yemen, Yahya Saree, in una dichiarazione più tardi domenica. Questi ha rinnovato le minacce e il divieto di transito per tutte le navi battenti bandiera israeliana, riconducibili a Israele, o che comunque sono riconducibili.

“Confermiamo la nostra continuazione delle operazioni militari contro [Israele] finché non cesseranno l’aggressione e gli orribili crimini contro i nostri fratelli palestinesi a Gaza e in Cisgiordania”, ha affermato Saree.

Gli Houthi, sostenuti da Teheran, hanno lanciato diversi attacchi missilistici e droni contro Israele da quando è iniziato l’ultimo conflitto fra Hamas e Israele.

“Gli Houthi hanno effettuato una serie di attacchi contro obiettivi iraniani. Ci aspettiamo altri attacchi nei prossimi giorni”, ha detto al-Attab.

Il governo israeliano ha definito il dirottamento “un evento molto grave a livello globale”, e l’ufficio del primo ministro Benjamin Netanyahu ha affermato che Israele non è coinvolto nella proprietà della nave, nelle operazioni o nella composizione dell’equipaggio internazionale.