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L’effetto degli attacchi nel Mar Rosso: aumenta il costo delle assicurazioni navali e quindi dei trasporti

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In seguito ai nuovi attacchi dei missili Houthi contro le navi commerciali nel Mar Rosso, i premi assicurativi contro i rischi derivanti da eventi bellici per questa rotta commerciale sono aumentati.

“Ora è diventato chiaro che gli Houthi attaccheranno qualunque cosa in mare abbia legami con Israele o con gli israeliani, indipendentemente da quanto deboli possano essere questi legami, e indipendentemente dal potenziale danno collaterale ai non-israeliani, per esempio ai membri dell’equipaggio,” Jakob Larsen , capo della sicurezza marittima presso BIMCO, ha confermato a Reuters. Domenica, gli Houthi dello Yemen hanno attaccato tre navi al largo della costa yemenita del Mar Rosso con missili balistici, mentre una nave da guerra statunitense ha abbattuto tre droni della fazione yemenita.

“Questi attacchi rappresentano una minaccia diretta al commercio internazionale e alla sicurezza marittima”, ha affermato in una nota il comando centrale dell’esercito americano. “Hanno messo a repentaglio la vita degli equipaggi internazionali che rappresentano più paesi in tutto il mondo”.

Il mese scorso, gli Houthi hanno sequestrato una nave mercantile collegata a un uomo d’affari israeliano, scatenando la speculazione che seguiranno altri attacchi simili contro navi di proprietà israeliana. Gli attacchi di domenica sono stati rivendicati dagli Houthi che hanno affermato che le navi erano collegate a Israele, anche se il comando centrale degli Stati Uniti ha affermato che le tre navi erano collegate a 14 nazioni e non a Israele. A questi attacchi politicizzati si unisce poi l’attività di pirateria dei criminali somali che sperano di approfittare della situazione e che, ad esempio, hanno preso ostaggio un’altra nave.  Quest’area fra Mar Rosso e Golfo di Aden sta diventando estremamente pericolosa.

Dopo gli attacchi di domenica, un portavoce militare israeliano citato da Reuters ha affermato che “c’è poco che una nave mercantile possa fare per proteggersi dalle armi da guerra. La deviazione dalla zona è una considerazione valida, soprattutto per le navi ad alto rischio”.

Secondo Reuters, a partire da lunedì i premi di rischio assicurativo sono aumentati dallo 0,03% circa prima degli attacchi del Mar Rosso della scorsa settimana allo 0,05-0,10% del valore di una nave. L’aumento del rischio significa che le navi commerciali saranno costrette a pagare un’assicurazione più alta o a utilizzare rotte più lunghe, il che può aumentare i costi di trasporto di decine di migliaia di dollari. Tutto questo si ripercuoterà sui prezzi delle merci che transitano in quest’area passando dal Canale di Suez.


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