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L’India si accorda con Francia e USA per la produzione degli motori dei Jet

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Il primo ministro Narendra Modi ha visitato la Francia come ospite d’onore tra il 13 e il 14 luglio, e in quell’occasione sono stati conclusi degli accordi strategici di collaborazione molto importanti fra i due paesi. 

Un annuncio a sorpresa è stato che l’India e la Francia hanno accettato di cooperare allo sviluppo di un motore a reazione ad alta spinta per l’aereo da combattimento medio avanzato di quinta generazione (AMCA) Mk-2 dell’India in fase di sviluppo.

L’annuncio affermava: “In futuro, India e Francia estenderanno la loro rivoluzionaria cooperazione di difesa nelle tecnologie aeronautiche avanzate sostenendo lo sviluppo congiunto di un motore per aerei da combattimento”.

“Safran e l’Organizzazione per la ricerca e lo sviluppo della difesa (DRDO) dovrebbero preparare una tabella di marcia per questo motore a reazione entro la fine dell’anno”, ha affermato ulteriormente l’annuncio.

Ciò fa seguito a un altro accordo firmato con gli Stati Uniti solo due settimane fa (il 22 giugno), per la co-produzione dei motori a reazione General Electric GE F-414 con trasferimento di tecnologia (ToT) fino all’80%.

Un accordo indiano parallele con quello con gli USA

L’accordo con il produttore di motori statunitense General Electric riguarda un motore a reazione già sviluppato, vale a dire GE F-414 INS6 per l’uso nel Tejas Mk-2, 99 esemplari del quale l’India ha ordinato nel 2010. Tra l’altro gli USA hanno venduto anche droni all’India.

Questi motori GE F-414 producono una spinta massima di 98 KN con l’accordo che prevede la produzione di questi motori in India da parte di Hindustan Aeronautics Limited (HAL).

Sorprendentemente, il governo degli Stati Uniti ha consentito per la prima volta in assoluto a GE di condividere tecnologie di produzione che finora non condivideva nemmeno con i suoi alleati del trattato come Regno Unito, Francia e Australia.

Le tecnologie includono rivestimenti speciali per la corrosione e l’erosione e barriera termica per l’estremità calda, lavorazione e rivestimento per pale di turbine a cristallo singolo, alette di guida per ugelli e altre parti dell’estremità calda, lavorazione di dischi di metallurgia delle polveri per turbina, involucro in titanio a parete sottile e CMC (compositi a matrice ceramica) per ugello.

Comprendeva anche il trasferimento tecnologico completo per la lavorazione di blisk, saldatura ad attrito/inerzia per ventilatore e postcombustore, PMC (compositi a matrice polimerica) per condotto di bypass, tecnologia di perforazione laser per combustore e alesatura di alberi in bottiglia.

Questo accordo trasferirà essenzialmente il “know-how” della produzione di motori a reazione ad HAL.

Al contrario, l’accordo con il produttore di motori francese Safran, comporterà lo sviluppo di un motore a getto ad alta spinta completamente nuovo per AMCA Mk-2.

Questo motore sarà una classe di motori totalmente nuova, producendo una spinta di 110 KN rispetto ai 98 KN del GE F-414.

Questa valutazione ad alta spinta consentirà all’AMCA Mk-2 di superare la velocità del suono a crociera e senza postbruciatori, cosa che Tejas Mk-2 non sarà in grado di fare.

AMCA mk 2

DRDO e Safran deterranno congiuntamente i diritti di proprietà intellettuale (DPI) per la tecnologia critica sviluppata nell’ambito del progetto. Ciò comporterà una chiara divisione del lavoro tra DRDO e Safran sulla progettazione e lo sviluppo di nuovi processi metallurgici e di produzione per il motore.

Verrà firmato un accordo di condivisione del lavoro tra DRDO e Safran e il conseguente costo di sviluppo sarà sostenuto da entrambe le entità e comporterà il trasferimento del “know-how” e del “know-why” del motore in India.

Il trasferimento del “know-how” consentirà all’India di sviluppare nuovi motori interamente in proprio o di aggiornare i motori AMCA quando richiesto, mentre il “know-how” trasferirà solo la capacità di produrre la tecnologia.

Questi due accordi mostrano un riallineamento tecnologico militare indiano: si lasciano le forniture russo-cinessi e ci si rivolge ai paesi occidentali, ma con accordi di trasferimento del Know How che permetteranno, in futuro, lo sviluppo di sistemi autonomi. L’ultimo carro armato, l’Arjun, utilizza ad esempio un gruppo motore di disegno tedesco. Il trasferimento di conoscenza permetterà anche ai paesi occidentali di fornirsi di componentistica a costi contenuti, soprattutto se dovessero far fronte a situazioni di emergenza.


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