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Analisi e studi

Cina: le banche concedono meno prestiti, nonostante la spinta della Banca centrale cinese

I prestiti in Cina crescono meno delle attese. L’economia non è ancora completamente fuori dal pantano

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Money / currency of PBOC or people's bank of china. One hundred CNY Chinese yuan bill with a flag of China. 100 rmb or renminbi, depicts Beijing economy system, public banking policy and interest rate
Money / currency of PBOC or people's bank of china. One hundred CNY Chinese yuan bill with a flag of China. 100 rmb or renminbi, depicts Beijing economy system, public banking policy and interest rate

Gli inccentivi  del governo cinese sembrano non essere ancora sufficienti a rilanciare l’economia in modo decisoe questo si vede dall’andamento dei prestiti bancari.

Le banche cinesi hanno esteso 1,45 trilioni di CNY in nuovi prestiti in yuan nel febbraio 2024, in calo rispetto al record di 4,92 trilioni di CNY registrato a gennaio e mancando le previsioni del mercato di 1,50 trilioni di CNY, nonostante gli sforzi della banca centrale per sostenere la ripresa dell’economia e combattere le pressioni deflazionistiche. I

l mese scorso, la PBOC ha annunciato la più grande riduzione di sempre del tasso di riferimento ipotecario. Inoltre, il Governatore Pan Gongsheng ha recentemente dichiarato in una conferenza stampa che c’è ancora spazio per tagliare il RRR delle banche, dopo il taglio di 50 punti base di gennaio. Il finanziamento sociale totale, che è un’ampia misura del credito e della liquidità, è sceso a 1,56 trilioni di CNY, anch’esso in calo rispetto al record di 6,5 trilioni di CNY e ben al di sotto delle previsioni di 2,22 trilioni di CNY.

La massa monetaria M2 è aumentata dell’8,7% rispetto all’anno precedente, il ritmo più basso dal novembre 2021 e mancando le previsioni dell’8,8%. I prestiti in yuan sono aumentati del 10,1%, in calo rispetto al 10,4% di gennaio e al di sotto delle aspettative del mercato del 10,2%.

Ecco il grafico con i prestiti su orizzonte annuale:

Ecco invece il tutto su un orizzonte quinquennale:

Quindi nonostante l’incremento di massa monetaria, e l’abbassamento dei tassi, non vi è una flusso molto sostenuto di domande di prestiti. Le cose vanno bene, ma non benissimo e probabilmente pesano le incertezze legate al settore immobiliare, con anche Country Garden che è andata in default sul debito in Cina, avvicinandosi ancora di più alla liquidazione forzata.

Pechino deve risolvere i problemi del settore immobiliare e finanziario se vuole un autentico rilancio dell’economia.


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