Westinghouse realizza il centro di sviluppo dei suoi micro reattori nucleari costruibili in 30 giorni

Per contribuire ad accelerare la commercializzazione del suo microreattore eVinci, questa settimana la Westinghouse Electric Company ha lanciato un nuovo impianto di progettazione e produzione per il progetto vicino al centro di Pittsburgh, Pennsylvania. Si tratta di un piccolo reattore che porta all’estremo il concetto di SMR.

Situato nel distretto di Etna, l'”hub di accelerazione” eVinci di 8100 metri quadrati sarà sarà sede di operazioni di ingegneria e ricerca, test, prove di prototipi, sviluppo aziendale e vendite, ha affermato Westinghouse in un annuncio del 24 ottobre, aggiungendo che la struttura includerà uno spazio di produzione per la produzione degli “innovativi tubi di calore che sono fondamentali per la tecnologia eVinci”. ”

La località dell’Etna, secondo l’azienda, è stata scelta in parte per la sua vicinanza alle università che hanno collaborato con Westinghouse sulla tecnologia eVinci, tra cui Carnegie Mellon, Penn State–New Kensington e l’Università di Pittsburgh. Il centro sarà completo entro il primo trimestre del 2024.

Un micro reattore altamente innovativo

eVinci è un micro reattore altamente innovativo che viene offerto per usi di piccole comunità o industriali da parte di Westinghouse. La potenza può variare da 1 a 5 MWe e può includere anche la produzione di calore per il teleriscaldamento. Il reattore è progettato per essere completamente costruito in modo modulare in fabbrica, di serie, potremmo dire, e si prevede che per la sua installazione in loco non sarebbero necessari più di 30 giorni, rendendo la diffusione dell’energia nucleare possibile in modo rapido.

La durata del micro reattore è di 40 anni, dopo i quali deve essere sostituito. Sono previsti sistemi di spegnimento d’emergenza e molta importanza hanno i tubi di scambiamento di calore che sono il cuore dell’impianto. La dimensione del reattore è quella di un container.

eVinci può portare l’energia nucleare praticamente dietro casa, soprattutto per quelle comunità o attività che necessitano molta energia combinata con molto calore, come le città dell’estremo nord, il tutto senza emissione di carbonio.