Difesa
USA e Filippine schierano missili antinave per bloccare la flotta cinese
Su rischiesta delle filippine gli USA starebbero per schierare missili antinave NMESIS nell’isola di Luzon, a guardia dello stretto che separa l’isola da Taiwan

Secondo alcune fonti, gli Stati Uniti starebbero pianificando di schierare missili anti-nave in una posizione strategica che potrebbe rappresentare un rischio per la Cina.
Quest’arma dovrebbe essere schierato nello stretto di Luzon. Lo schieramento potrebbe avvenire durante le esercitazioni militari congiunte degli Stati Uniti e delle Filippine.
Esteso per oltre 200 miglia (320 km) tra le isole di Taiwan (a nord) e Luzon, nelle Filippine, lo stretto di Luzon è una posizione strategica e un punto nevralgico per l’accesso della marina cinese all’Oceano Pacifico.
I sistemi di interdizione navale NMESIS (Navy-Marine Expeditionary Ship Interdiction Systems) equipaggiati con missili da attacco navale saranno dispiegati durante l’esercitazione Balikatan 2025.
I sistemi sono stati richiesti specificatamente dalle Filippine.
Il NMESIS sarà impiegato durante le operazioni di sicurezza marittima in zone strategiche nel nord di Luzon e nelle isole Batanes.
Durante questo evento, i marines statunitensi con la batteria di missili a medio raggio della 3a squadra di combattimento litoranea e i marines filippini con la 4a brigata dei marines utilizzeranno il trasporto aereo della 25a brigata di aviazione da combattimento dell’esercito statunitense e della 29a squadriglia di trasporto tattico dell’aeronautica militare statunitense per trasportare diversi lanciatori NMESIS dal nord di Luzon a diverse isole dell’arcipelago di Batanes, secondo un comunicato stampa ufficiale.
L’unità ha anche affermato che questi lanciatori NMESIS saranno utilizzati per effettuare esercitazioni di lancio in mare. Air Force per trasportare diversi lanciatori NMESIS dal nord di Luzon a diverse isole dell’arcipelago delle Batanes, secondo un comunicato stampa ufficiale.
Le forze armate USA hanno anche affermato che questi sistemi sono stati specificatamente richiesti da Manila dopo le esercitazioni Balikatan dello scorso anno nelle Batanes, durante le quali i marines e le truppe statunitensi hanno dispiegato sensori e sistemi di artiglieria ad alta mobilità. Gli ingegneri dell’esercito hanno anche esaminato le strutture portuali della zona, secondo quanto riportato da Naval News.
l dispiegamento di missili nello stretto di Luzon potrebbe essere dannoso per Pechino, poiché lo stretto collega il Mar Cinese Meridionale al Mar delle Filippine, fungendo da porta d’accesso per la marina cinese. Il dispiegamento potrebbe rappresentare un rischio per le navi militari cinesi.
Composto da un veicolo telecomandato dotato di una coppia di contenitori per missili Naval Strike Missile, l’NMESIS è un lanciamissili antinave basato a terra. Secondo quanto riportato, è destinato a facilitare il controllo e la negazione dell’accesso al mare colpendo navi da una distanza di oltre 100 miglia nautiche (115 miglia).
L’NMESIS fornisce una maggiore capacità di interdizione marittima, approfondisce l’integrazione navale e rafforza la deterrenza estendendo la capacità della Joint Force di individuare e ingaggiare bersagli sia da terra che dal mare. Nelle Filippine, l’NMESIS contribuirà anche a plasmare le capacità difensive in conformità con la strategia di difesa costiera dell’AFP, secondo quanto riportato nel comunicato stampa.
“Lavorare con il governo e le forze armate delle Filippine per portare il NMESIS nelle Filippine è stato un passo significativo nella giusta direzione per riaffermare e rafforzare le relazioni tra Stati Uniti e Filippine”, ha dichiarato il colonnello John G. Lehane, comandante del 3° Reggimento Litorale dei Marines. “Le Forze Armate delle Filippine (AFP) sono tra i nostri alleati più stretti e forti, e noi del 3° MLR non vediamo l’ora di tornare nelle Filippine su invito dell’AFP per esercitarci insieme ai nostri colleghi del Corpo dei Marines filippini e imparare da loro”.
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