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Uova amare: rischio influenza aviaria rischia di creare un boom dei prezzi

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Dato che la guerra non era sufficiente a mettere in difficoltà le catene logistiche mondiali, ci si mette anche la febbre aviaria a rendere più complessa la fornitura alimentare mondiale.  Un’influenza aviaria altamente patogena (HPAI)  si sta diffondendo negli Stati Uniti. Vi è un alto pericolo di diffusione anche in Europa tanto che il Regno Unito ha dato indicazione perché le galline allevate all’aperto siano mantenute nelle stalle, per evitare che vadano a contatto con animali selvatici potenzialmente infetti.

Bloomberg riporta che l’HPAI è stata rilevata in operazioni commerciali di pollame, allevamenti di cortili e greggi selvatici su e giù per la costa orientale e in tutto il Midwest dal 26 gennaio. Il servizio di ispezione per la salute degli animali e delle piante (APHIS) del Dipartimento dell’agricoltura degli Stati Uniti (USDA) ha monitorato la sua diffusione a ondate compatte negli Stati Uniti. Le procedure standard per gli allevamenti in cui è stata rilevata l’HPAI sono l’abbattimento degli allevamenti infetti. La scorsa settimana, APHIS ha affermato che 2,8 milioni di polli e tacchini sono morti in un mese a causa del virus. Almeno un milione di uccelli sono stati recentemente abbattuti in un allevamento di pollame in Iowa.

I prezzi delle uova stanno iniziando a salire a causa della perdita di produzione, il tutto quando si avvicina il tradizionale picco pasquale della domanda.

La diffusione dell’HPAI a più aziende agricole, innescando così più abbattimenti, rischia perfino di interrompere le forniture di prodotti avicoli in generale. Sono probabili aumenti dei prezzi all’ingrosso che si trasmetteranno al dettaglio in modo molto rapido.

I dati di Urner Barry mostrano che le uova all’ingrosso sono aumentate di 10 centesimi a $ 1,60 una dozzina mercoledì, il guadagno giornaliero più significativo dai primi giorni della pandemia del virus. La media quinquennale per le uova all’ingrosso è di circa $ 1,44.

Poiché la diffusione dell’HPAI è recente, non c’è ancora un’idea precisa sulla possibilità di contenerne la diffusione. L’ultimo focolaio, nel 2015, ha provocato l’abbattimento di 50 milioni di galline ovaiole in 15 stati, spingendo i prezzi al dettaglio delle uova di grado A a quasi $ 3 una dozzina.​​​​​​ I prezzi sono attualmente a $ 2.

Se pensate che l’Europa possa essere al sicuro da questa infezione vorrei ricordare che la sua trasmissione avviene spesso attraverso il contatto fra animali selvatici, migranti, e animali d’allevamento e che, comunque, tramite i deriva (uova congelate o disidratate per l’uso professionale) una crisi nel Nord America si viene comunque a ripercuotere sui mercati degli altri paesi, nel momento in cui gli USA iniziano a rifornirsi all’estero. Abbiamo inizialmente ricordato che il Regno Unito ha ordinato di mantenere le galline da allevamento al chiuso per evitare contatti con animali selvatici potenzialmente infetti. In un mondo legato al libero mercato e alla globalizzazione nessuno rimane completamente immune.


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