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Difesa

Eurofighter Typhoon in pole position per diventare il prossimo caccia della Turchia

La Turchia si avvicina all’acquisto degli Eurofighter Typhoon britannici, segnando un passo cruciale per la sua flotta aerea e la cooperazione NATO. Scopri i dettagli dell’accordo e le implicazioni strategiche

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L’Eurofighter Typhoon di costruzione britannica si è affermato come il candidato principale per rinnovare la flotta di caccia della Turchia, a seguito della firma di un memorandum d’intesa tra i governi di Ankara e Londra.

L’accordo, siglato durante la Fiera Internazionale dell’Industria della Difesa (IDEF) di Istanbul dai ministri della Difesa turco, Yaşar Güler, e britannico, John Healey, rappresenta un passo significativo verso l’acquisizione di questi velivoli da parte della Turchia.

La decisione arriva dopo un lungo processo di valutazione, durante il quale Ankara ha considerato diverse opzioni, tra cui l’acquisto di ulteriori F-16 dagli Stati Uniti e un possibile rientro nel programma F-35.

BAE Systems, responsabile dell’assemblaggio finale dei Typhoon nel Regno Unito, ha accolto con favore l’intesa, sottolineando l’importanza della cooperazione tra Turchia e Regno Unito nel rafforzare la difesa collettiva della NATO. “Dotare la Turchia di Typhoon rafforzerebbe la sicurezza dell’Alleanza e stimolerebbe le industrie di entrambi i paesi”, ha dichiarato il ministro Healey.

L’accordo non è ancora definitivo: i negoziati proseguiranno per finalizzare un contratto di appalto, che potrebbe essere siglato entro l’autunno. Sebbene non sia stato specificato il numero di velivoli coinvolti, alcune fonti indicano che la Turchia potrebbe ordinare circa 40 Typhoon Tranche 4, probabilmente equipaggiati con missili aria-aria a lungo raggio Meteor, prodotti da MBDA e già in uso presso la Grecia, principale rivale regionale di Ankara ma anch’essa membro della NATO.

Missile MBDA Meteor

L’industria turca dovrebbe avere un ruolo significativo nella produzione, un aspetto cruciale per Ankara. Charles Woodburn, amministratore delegato di BAE Systems, ha evidenziato il valore strategico di questa partnership, sottolineando il ruolo del Typhoon nella sicurezza europea e mediorientale.

La vendita ha richiesto l’approvazione di tutti i partner del consorzio Eurofighter (Germania, Italia, Spagna e Regno Unito). In passato, la Germania aveva sollevato obiezioni, ma secondo la rivista Spiegel, il Consiglio federale di sicurezza tedesco ha recentemente dato il via libera all’esportazione, sebbene il governo di Berlino non abbia commentato ufficialmente la decisione.

Futuri Eurofighter turchi

L’accordo riveste un’importanza strategica anche per BAE Systems. La linea di produzione dei Typhoon a Warton, in Inghilterra, rischiava la chiusura dopo il completamento di un ordine per il Qatar. Un nuovo contratto con la Turchia potrebbe garantire la continuità operativa dello stabilimento, preservando posti di lavoro, almeno sino a quando non bisognerà realizzare i prossimo prototipi del GCAP Tempest. Il sindacato britannico Unite aveva definito la possibile chiusura “un tradimento” per i lavoratori di BAE Systems, sottolineando l’importanza di nuovi ordini per il futuro dell’industria aerospaziale britannica.


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