Ormai sono più i medici, i virologi, gli scienziati che affermano certi concetti sul covid-19 che non i buroniani mondialisti.
Dicono che il virus è sparito, che i morti vanno ricontati, che nella fase acuta sono spariti i morti da altre patologie, che le terapie esistono, che il vaccino non serve, che il virus è stato sottovalutato perchè già presente a novembre, che le mascherine usate impropriamente possono diventare un rischio, che il virus non è naturale ma “costruito” in laboratorio, che esiste uno strano spettro di distribuzione da chiarire, che “qualcosa” ha catalizzato alcuni luoghi rispetto ad altri, taluni arrivano addirittura a parlare di programma studiato a tavolino.
Non sono complottisti (come vengono indicati impropriamente coloro che usano il cervello), ma persone con specchiata carriera clinica, accademica o scientifica. Non basta evitare di intervistarli da parte dei giornali o dalle televisioni, le loro voci raggiungano comunque le persone, quelle disposte a capire. Raggiungano anche le teste a piolo che si fanno condizionare dai debunker di Stato e dai debunker d’ufficio, e anche in loro generano dei dubbi; magari sarà la volta buona che comprendono che l’ufficialità non è sinonimo di verità.
I social si impegnano cancellando post, video, testimonianze ecc, hanno smesso di essere piattaforma libera ed è quindi giusto che sottostiano alle leggi sull’editoria; perchè da editori si comportano scegliendo chi silenziare e chi no. Come editori dovranno rendere conto delle loro censure. Questo ovviamente in una società sana, quindi non ci contate, noi siamo la società dove i magistrati a braccetto con i giornalisti decidono le sorti di coloro che hanno un’azione politica contraria a quella liberista e mondialista.
Invece di adeguarvi dovete cominciare a pensare che il sistema EU non funziona e che il mercato non può fare politica, deve subirla. O siete convinti che il sistema Statale di stampo Socialdemocratico di socialista memoria era meglio o siete dei liberisti. Dovete scegliere, o Sovranisti o liberisti, o la Costituzione o i trattati europei.
Dipende da voi.
Come diceva Bertolt Brecht “Il peggior analfabeta è l’analfabeta politico. Egli non ascolta, non parla nè partecipa agli avvenimenti politici. Non sa che il costo della vita, il prezzo dei fagioli, del pesce, della farina, dell’affitto, delle scarpe e delle medicine dipendono dalle decisioni politiche. Un analfabeta politico è tanto animale che si inorgoglisce e gonfia il petto nel dire che odia la politica. Non sa l’imbecille che dalla sua ignoranza politica proviene la prostituta, il minore abbandonato, il rapinatore ed il peggiore di tutti i banditi, che è il politico disonesto, ingannatore e corrotto, leccapiedi delle imprese nazionali e multinazionali.”
Svegliarsi eurobeoti!
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