Società USA vuole far ripartire la famosa centrale nucleare di Three Miles Island

Constellation Energy  è in trattative con l’ufficio del governatore della Pennsylvania e con i legislatori statali per aiutare a finanziare un possibile riavvio di una parte della sua centrale elettrica di Three Mile Island, un sito dove vi sono due reattori nucleari dismessi e che è stato sede di un famoso e pericolos incidente nucleare negli anni ’70. 

Le conversazioni, che due fonti hanno descritto come “più che preliminari”, segnalano che Constellation sta avanzando piani per far rivivere una parte del sito di generazione nucleare della Pennsylvania meridionale, che ha operato dal 1974 al 2019. L’unità nucleare che Constellation sta considerando di riavviare è separata da quella che si è fusa negli anni 70 e che ormai è dismessa dal 1979, mentre quella di COnstellation ha operano sino al 2019.

Nessuna centrale nucleare statunitense è stata riaperta, sono a ora,  dopo la chiusura. Si prevede che un riavvio sarà costoso, logisticamente impegnativo e incontrerà l’opposizione pubblica e politica per quanto riguarda la sicurezza e le preoccupazioni ambientali. La prima centrale per la quale sarà tentato il riavvio è quella di Palisades,  che ha ricevuto 1,5 miliardi per il riavvio, ma i cui lavori sono ancora in corso.

Gli Stati Uniti si trovano ad affrontare un’improvvisa ripresa della domanda di energia da parte di settori come quello tecnologico, la fonte di elettricità virtualmente priva di carbonio ha ricevuto un nuovo sostegno. In teoria il nucleare è la solzuione migliore, ma la costruzione di grandi reattori richiede tempo, oltre che presentare il problema di trovare nuove località per le grandi centrali.

La riapertura è fattibile tecnicamente

“Sebbene abbiamo stabilito che sarebbe tecnicamente fattibile riavviare l’unità, non abbiamo preso alcuna decisione in merito al riavvio, in quanto rimangono molte considerazioni economiche, commerciali, operative e normative”, ha dichiarato il portavoce di Constellation Dave Snyder in un’e-mail. Snyder non ha commentato i dettagli delle discussioni sulla riapertura del sito della Pennsylvania.
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Le azioni di Constellation, che ha sede a Baltimora, nel Maryland, sono aumentate di circa l’80% quest’anno, grazie alla prospettiva che l’azienda possa sfruttare la vorace domanda di energia elettrica priva di carbonio da parte delle grandi aziende tecnologiche, per alimentare una rapida espansione di tecnologie come l’intelligenza artificiale generativa.

Il mese scorso, Constellation ha dichiarato a Reuters di aver autorizzato uno studio ingegneristico su Three Mile Island, anche se non era noto se l’azienda energetica con sede a Baltimora, nel Maryland, avrebbe portato avanti i piani di riapertura del sito.

Constellation ha anche detto che, dato l’attuale premio attribuito all’energia nucleare, l’acquisizione di altri siti è generalmente fuori discussione e l’azienda cercherà invece di espandere la sua flotta esistente.

L’unità di Three Mile Island che potrebbe essere riavviata è diversa dall’unità 2 del sito, che ha subito una fusione parziale nel 1979 nel più famoso incidente nucleare commerciale della storia degli Stati Uniti.

Carter controlla la centrale dopo l’incidente

L’incidente di Three Miles Island

Nel 1979 uno dei due reattori di Three Miles Island, un reattore ad acqua pressurizzata, ebbe una peerdita di liquido refrigerante del nuclleo. Questo fenomeno fu sottovalutato e, nonostante l’intervento automatico delle pompe di emergenza, la pressione nel reattore diminuì, favorendo l’ebollizione di una quantità maggiore.

A questo punto venne a mancare il mezzo di raffreddamento del reattore e vi fu una pericolosa fusione del nucleo, con liberazione di gas radioattivi che, però, furono trattenuti dal guscio del reattore. Un mese dopo si provvide all’arresto a freddo del reattore, quindi con definitiva dismissione dello stesso. La resposnabilità dell’incidente fu data sia a una scarsa preparazione del personale, sia ad attrezzature inadeguate.

Fu ll’incidente nucleare più pericoloso avvenuto in una centrale nuceare USA.