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Rinaldi: gli aumenti dei tassi della BCE espongono il sistema bancario europeo a rischi sistemici

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Intervento di Antonio Maria Rinaldi, gruppo ID-Lega, al Parlamento europeo sulla crisi creditizia in atto negli USA per il fallimento di SVB Bank e Signature Bank. Vi proponiamo sia il discorso live, sia i suo testo, in cui si evincono i rischi che corre il sistema creditizio europeo di fronte a una crisi di nuovo tipo.

Ecco il testo:

Premesso che l’attuale crisi bancaria statunitense per ora ha dei contorni molto diversi rispetto a quelle precedenti, non possiamo fare a meno di evidenziare queste considerazioni:

-Il fallimento della Silicon Valley Bank è stato innescato dal default di una piattaforma finanziaria/bancaria legata ad attività in criptovalute. Siamo sicuri che il sistema bancario europeo sia esente dallo stesso rischio?

-La politica monetaria intrapresa nell’ultimo anno dalla BCE sull’aumento dei tassi per contrastare l’aumento dell’inflazione, espone oltremodo il sistema bancario-finanziario a rischi sistemici come quello del 2008. All’aumento repentino dei tassi ha corrisposto una caduta dei corsi degli asset obbligazionari in circolazione generando potenziali problemi di liquidità nel sistema bancario. Potrebbe manifestarsi quello che gli economisti chiamano “ Teoria del Cigno Nero”.

-Queste considerazioni dovrebbero indurre la BCE, come sta già accadendo per la FED, a rivedere immediatamente le sue prospettive sulla dinamica dei tassi d’interesse unitamente ad una comunicazione più rassicurante nei confronti dei cittadini e imprese già enormemente colpite dal recente aumento del costo dei prestiti e mutui.


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