Missione USA in Arabia Saudita, per cercare di recuperare un rapporto a pezzi

Il coordinatore della Casa Bianca per il Medio Oriente e il Nord Africa e il coordinatore presidenziale speciale degli Stati Uniti per la sicurezza globale delle infrastrutture e dell’energia hanno visitato venerdì i funzionari dell’Arabia Saudita per discutere di sicurezza regionale e questioni energetiche.

Si tratta della delegazione statunitense di più alto livello che ha visitato l’Arabia Saudita da quando quest’ultima ha annunciato un’ampia riduzione della produzione di greggio nell’autunno dello scorso anno.
Il coordinatore della Casa Bianca Brett McGurk e il coordinatore per la sicurezza globale delle infrastrutture e dell’energia Amos Hochstein si sono recati in visita dal ministro degli Esteri dell’Arabia Saudita Faisal bin Farhan Al Saud; i temi in discussione sono stati il conflitto in Yemen, le relazioni tra Arabia Saudita e Iran e l’energia.

Le relazioni tra Arabia Saudita e Stati Uniti sono state tese negli ultimi due anni, dopo che gli Stati Uniti hanno ritirato il loro sostegno all’offensiva a guida saudita nel conflitto in Yemen e dopo l’omicidio del giornalista e dissidente saudita Jamal Khashoggi. L’omicidio di Khashoggi ha visto un rapido deterioramento delle relazioni tra il principe ereditario Mohammad bin Salman e il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, il quale ha criticato aspramente MbS durante la campagna elettorale e per tutta la durata della sua presidenza per la situazione dei diritti umani del principe ereditario. Il presidente Biden si è persino rifiutato di parlare con il sovrano defunto dell’Arabia Saudita, rivolgendosi solo al re Salman , in una scortesia nelle relazioni fra i due paesi mai vista prima.

Ma le preoccupazioni in materia di energia hanno spinto il Presidente degli Stati Uniti a cambiare strategia quando l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti si sono rifiutati di aumentare la produzione di greggio per far scendere i prezzi.

Venerdì scorso, l’alta delegazione statunitense ha effettivamente incontrato il principe ereditario Mohammed bin Salman per discutere della fine della guerra in Yemen, secondo quanto riferito da un portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca ad Axios.
Gli Stati Uniti hanno anche discusso di sicurezza energetica e cooperazione in materia di energia pulita, tra gli altri argomenti.

L’amministrazione Biden sta probabilmente risentendo dell’ultimo taglio a sorpresa della produzione di petrolio da parte dell’OPEC+, annunciato una settimana fa, di ulteriori 1,6 milioni di barili al giorno. Biden si è pubblicamente scrollato di dosso il taglio a sorpresa della produzione, ma la tempistica della delegazione in Arabia Saudita segue di una sola settimana.

Comunque salta all’occhio come si tratti di incontri a livello secondario rispetto a quelli che il leader saudita Mohammed bin Salman ha avuto con Xi Jinping. La perdita di peso degli USA nel Medio Oriente è evidente, mentre la Cina, che è anche un grande cliente del petrolio arabo, incrementa ogni giorno il proprio peso.