Seguici su

Attualità

L’alto funzionario FBI che indagò Trump sul Russiagate condannato per collusione con la Russia

Pubblicato

il

Un ex alto funzionario dell’FBI, che ha guidato la divisione di controspionaggio dell’agenzia a New York e ha svolto un ruolo chiave nell’inchiesta sulla collusione Trump-Russia, è stato condannato a 4 anni di carcere per collusione con la Russia – e potrebbe rischiare una pena ancora più lunga in base a una seconda accusa per aver nascosto 225.000 dollari di pagamenti da un ex ufficiale dell’intelligence albanese.

Charles McGonigal, 55 anni, è stato arrestato a gennaio e condannato con due accuse separate, una dalla procura di  New York e una di Washington: il caso di New York riguardava l’aver ricevuto quasi 200.000 dollari di tangenti dall’oligarca russo Oleg V. Deripaska per indagare su un oligarca rivale, mentre il caso di Washington riguardava il denaro preso dagli albanesi.

McGonigal ha guadagnato almeno 25.000 dollari come investigatore per uno studio legale prima di lavorare direttamente per Deripaska. Ha ricevuto un pagamento iniziale di 51.000 dollari e poi pagamenti di 41.790 dollari ogni mese per tre mesi da agosto 2021 a novembre 2021, secondo l’accusa.

I procuratori hanno affermato che McGonigal ha nascosto i suoi legami con l’oligarca russo dicendo agli amici che stava lavorando per un “ricco russo” e sottolineando che il suo lavoro era legale. Nelle conversazioni sul signor Deripaska, cercava di mantenere segreta l’identità del suo datore di lavoro riferendosi a lui come “il grande uomo” e “tu sai chi“. Washington Times

McGonigal si è dichiarato colpevole in agosto dopo essere stato colpito da quattro accuse iniziali di corruzione, quindi da una di  cospirazione per eludere le sanzioni statunitensi, riciclaggio di denaro, cospirazione per commettere riciclaggio di denaro e cospirazione per violare la legge federale che vieta di fare affari con individui sanzionati. Ogni capo d’accusa prevedeva una pena massima di 20 anni di carcere.

Mentre dirigeva la divisione di controspionaggio di New York, McGonigal era responsabile della supervisione e della partecipazione alle indagini sugli oligarchi russi, tra cui Deripaska.

L’atto d’accusa reso noto lunedì presso la Corte distrettuale federale di Manhattan accusa l’ex funzionario dell’FBI, McGonigal, di un’accusa di violazione delle sanzioni statunitensi, di un’accusa di riciclaggio di denaro e di due accuse di cospirazione. –New York Times

Giovedì McGonigal è stato condannato a 50 mesi di carcere e a 40.000 dollari di multa dal giudice Jennifer H. Rearden della Corte distrettuale federale. La Rearden ha dichiarato che la sentenza è stata concepita per bilanciare gli oltre vent’anni di carriera di McGonigal come agente delle forze dell’ordine con la natura “estremamente grave” dei suoi crimini, che secondo lei minacciavano la sicurezza nazionale.

I pubblici ministeri hanno affermato che McGonigal ha violato le sanzioni statunitensi e riciclato denaro mentre lavorava per il miliardario e uomo d’affari russo Oleg Deripaska. Egudicco una foto del russo


McGonigal ha aggiunto che, pur non avendo l’intenzione di minare le sanzioni contro Deripaska, che sono state fondamentali negli sforzi americani per punire la Russia, “è proprio quello che ha finito per fare” quando ha indagato sul rivale di Deripaska, Vladimir Potanin.

Il lavoro di McGonigal per conto dell’oligarca – oscurato dall’uso di società di comodo e subappaltatori – prevedeva la ricerca di informazioni sugli affari di Potanin. L’obiettivo finale, secondo i pubblici ministeri, era quello di far sì che venissero imposte sanzioni a Potanin, in modo da livellare potenzialmente il campo di gioco con Deripaska. Ma il complotto si è svelato nel giro di pochi mesi, dopo che l’FBI ha sequestrato il cellulare di McGonigal e quello di un altro socio, Sergey Shestakov. –New York Times

Insomma siamo a un livello di corruzione per un funzionario pubblico elevatissimo che, tra l’altro, solleva il velo su un intreccio perverso di consulenze e indagini private che rendono l’FBI uno strumento nelle mani del più ricco o del più potente.

 


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito


E tu cosa ne pensi?

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un commento