Seguici su

Attualità

La Russia esporterà caccia di quarta generazione in Iran

Pubblicato

il

La scorsa settimana i media regionali del Medio Oriente, comprese le fonti di informazione iraniane e israeliane, hanno iniziato a riportare la notizia che la Russia fornirà presto alla Repubblica islamica decine di jet da combattimento Sukhoi Su-35. I rapporti israeliani citano addirittura “funzionari dell’intelligence occidentale” per fare questa affermazione.

L’agenzia di Stato iraniana Tasnim ha scritto giorni fa che “l’Iran riceverà presto 24 caccia bimotore di quarta generazione, super maneggevoli e utilizzati principalmente per missioni di superiorità aerea”, dando una certa autorevolezza alla notizia.
La testata statale ha fatto notare che da anni l’Iran non riesce ad acquisire nuovi velivoli da Paesi esterni e l’ultima volta che i jet sono stati trasferiti dalla Russia risale agli anni Novanta.

Anche il Times of Israel ha recentemente riportato quanto segue, citando la rete Channel 12 del Paese: Secondo quanto riportato da Channel 12, l’accordo potrebbe includere ben 24 jet originariamente destinati all’Egitto, in un accordo che gli Stati Uniti hanno sabotato.

Mosca ha quindi cercato un nuovo potenziale acquirente, che avrebbe trovato in Teheran. La notizia arriva dopo che a settembre i media iraniani avevano dichiarato che Teheran stava valutando un acquisto di questo tipo. Addirittura secondo fonti di intelligence occidentali, i piloti iraniani starebbero già addestrandosi sui nuovi aerei, anche se questa notizia sembra piuttosto improbabile.

Anche se le trattative fossero agli inizi, questo indicherebbe che i loro profondi legami militari, messi in mostra durante la guerra in Ucraina, basati in gran parte sulla controversa fornitura da parte dell’Iran dei suoi droni “Kamikaze” che sono stati utilizzati dall’esercito russo in Ucraina, stanno andando anche nella direzione opposta per quanto riguarda la catena di approvvigionamento della difesa.

Giovedì Forbes si è posto la domanda: chi gestirà questi sofisticati e avanzati jet se verranno acquistati? Probabilmente ci sarà un significativo programma di addestramento supervisionato dai russi…

L’IRGC-AF non ha mai operato aerei più avanzati di quelli d’epoca sovietica Su-22 Fitter o Su-25 Frogfoot – ex aerei da guerra iracheni fuggiti dall’Operazione Desert Storm in Iran nel 1991, che Teheran ha prontamente confiscato. L’IRGC-AF ha restituito i Su-25 all’Iraq a metà del 2014 per aiutare Baghdad a respingere la minaccia rappresentata dall’imperversante gruppo dello Stato Islamico (ISIS).

Forbes fa un ulteriore bilancio dell’invecchiamento degli aerei dell’aeronautica iraniana: “A parte l’acquisto di caccia Chengdu F-7 dalla Cina negli anni ’80, dopo il 1979 l’Iran ha effettuato un solo acquisto significativo di caccia, nel 1990, quando ha acquistato dall’Unione Sovietica i caccia MiG-29 Fulcrum e i bombardieri Su-24 Fencer per l’IRIAF”. Insomma armi non sicuramente avanzatissime, soprattutto i Chengdu

Pertanto, ogni trasferimento di caccia avanzati potrebbe vedere il raro caso di consiglieri russi che addestrano i piloti dell’IRGC, e di per se, per costruire una forte e moderna difesa aerea, non basta comprare un po’ di caccia, ma bisogna costruire e addestrare tutta una complessa rete di comunicazione, controllo, avvistamento etc. Nel frattempo, Stati Uniti e Regno Unito hanno continuato a inasprire le sanzioni sul settore della difesa iraniano, soprattutto alla luce delle forniture di droni che sembrano essere in corso in relazione alla guerra in Ucraina.

 


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito


E tu cosa ne pensi?

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un commento