La Polonia acquista un sistema di comando militarre integrato per la bella cifra di 2,5 miliardi di dollari

La Polonia ha firmato un accordo con gli Stati Uniti per l‘acquisto di un sistema integrato di comando di battaglia (IBCS) da 2,5 miliardi di dollari, ha dichiarato giovedì il ministro della Difesa. Un acquisto importante sia economicamente sia operativamente.

Negli ultimi anni, il paese, membro della NATO e dell’UE, ha effettuato importanti acquisti militari – soprattutto dagli Stati Uniti e dalla Corea del Sud – a causa delle preoccupazioni per la sicurezza legate alla guerra nella vicina Ucraina.

Attualmente Varsavia spende più del 4% del PIL per la difesa, il tasso più alto tra i membri della NATO.

“L’esercito polacco sta acquisendo un cervello operativo per i sistemi di difesa aerea e missilistica”, ha dichiarato il ministro della Difesa polacco Wladyslaw Kosiniak-Kamysz insieme all’ambasciatore statunitense a Varsavia.

“La Polonia sarà il secondo paese, dopo gli Stati Uniti, ad avere il sistema di comando integrato più moderno al mondo”, ha aggiunto.

Mark Brzezinski, l’ambasciatore statunitense, ha sottolineato l’importanza dell’accordo su X, ex Twitter.

“Abbiamo visto con i nostri occhi in Ucraina quanto sia cruciale la difesa aerea e missilistica e questo ordine fornirà alla Polonia gli strumenti migliori, più moderni ed efficaci per difendere il territorio della NATO”, ha scritto in polacco.

Secondo l’accordo, la Polonia riceverà il sistema di comando di battaglia entro il 2031.

Cos’è un IBCS

‘Integrated Battle Command System (IBCS) è un sistema di comando integrato per la difesa aerea e missilistica sviluppato da Northrop Grumman, un’azienda di tecnologia aerospaziale e di difesa con sede negli Stati Uniti.

Il sistema è destinato a essere schierato con le unità dell’esercito statunitense per i combattimenti in prima linea e il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti (DoD) ne ha approvato la produzione a pieno regime nell’aprile del 2023.

L’IBCS integra più sensori e sistemi d’arma in un’unica rete, consentendo un processo decisionale più rapido e un ingaggio più efficiente degli obiettivi nelle operazioni di battaglia multidominio. Può fornire ai combattenti una maggiore consapevolezza della situazione, una migliore efficienza operativa e una maggiore letalità, consentendo al contempo l’interoperabilità e l’integrazione di alto livello tra i partner della coalizione.

Il sistema viene adottato nell’ambito dei più ampi sforzi di modernizzazione dell’esercito americano per tenere il passo con le minacce emergenti e mantenere il vantaggio tecnologico sugli avversari.

L’esercito statunitense ha assegnato a Northrop Grumman un contratto quinquennale del valore di oltre 1 miliardo di dollari per la produzione iniziale a bassa velocità e la produzione a pieno regime dell’IBCS nel dicembre 2021.

L’IBCS è un sistema di comando e controllo per la difesa aerea e missilistica all’avanguardia, definito dal software e abilitato alla rete. È progettato con un’architettura modulare, aperta e scalabile per creare una rete unificata e senza soluzione di continuità con più sensori e sistemi d’arma.

Il sistema consente l’integrazione con i sensori e i sistemi d’arma esistenti e futuri nello spazio di battaglia, indipendentemente dalla fonte, dal servizio o dal dominio. È in grado di collegare e fondere i dati dei sensori multi-servizio con le armi multi-servizio dei sistemi esistenti e futuri, compresi gli asset dispiegati su reti abilitate IP, i sistemi counter-UAS, i velivoli di quarta e quinta generazione, i sensori spaziali e altro ancora.

I componenti principali dell’IBCS comprendono i relè della rete di controllo del fuoco integrata (IFCN), un centro operativo di ingaggio (EOS) che fornisce un ambiente collaborativo interattivo e un software comune, che fonde i dati dei sensori e crea un’unica immagine aerea integrata che consente ai combattenti di scegliere l’arma più appropriata per sconfiggere le minacce di difesa aerea e missilistica (AMD) in modo efficace ed efficiente.