Seguici su

Attualità

La Cina festeggia l’inflazione a zero… oppure no?

Pubblicato

il

La Cina ha raggiunto il sogno tedesco, eppure non stappa le bottiglie di champagne, e c’è un motivo. I prezzi al consumo cinesi si sono inaspettatamente appiattiti nel giugno 2023, mancando le aspettative del mercato e la cifra di maggio di un aumento dello 0,2%. Questa è stata la lettura più bassa dalla deflazione nel febbraio 2021, principalmente a causa di un calo dei prezzi non alimentari (-0,6% rispetto alla lettura fissa di maggio), quindi dei prodotti anche dell’industria,

con un ulteriore calo del costo dei trasporti (-6,5% rispetto a -3,9% a maggio) mentre quella dell’istruzione rallenta (1,5% vs 1,7%). Nel frattempo, l’inflazione è rimasta stabile per la salute (all’1,1%) mentre i prezzi delle abitazioni sono rimasti invariati dopo essere diminuiti dello 0,2% in precedenza. I prezzi del cibo, nel frattempo, sono aumentati maggiormente in tre mesi (2,3% contro 1,0%), a causa di un rimbalzo del costo sia delle verdure fresche che delle uova e nonostante un forte calo dei prezzi della carne suina.

I prezzi al consumo core, che escludono i prezzi di cibo ed energia, sono aumentati dello 0,4% su base annua, il minimo da marzo 2021, dopo un aumento dello 0,6% a maggio. Su base mensile, i prezzi al consumo sono scesi inaspettatamente dello 0,2%, il quinto mese consecutivo di ribassi e rispetto al consenso di una stampa piatta.

Ecco il grafico a breve

Ed ecco il grafico in un’ottica più lunga, che mostra la particolarità del momento attuale

Anche l’inflazione core mostra la particolarità del momento

La Yellen era in Cina, sarà andata a chiedere a Xi Yinping come contenere l’inflazione, visto che la Cina ci riesce benissimo? Non credo proprio, perché questo dato è visto, a Pechino, per il suo vero peso: mosytra che l’economia sta rallentando, che la produzione industriale è in eccesso, e che quindi i prezzi calano. Certo, una parte è dovuta alla ritirata dei prezzi energetici, ma una parte consistente è legata alle produzioni manifatturiere e ai servizi, perfino l’istruzione che sembrava “In tito” fino a ieri.

Ora attendiamo nuovi stimoli economico, o un cambio nella politica del governo.

 

 


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito


E tu cosa ne pensi?

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un commento