La caduta dei prezzi delle materie prime

Recentemente le materie prime sono state veramente bastonate.Mostriamo alcuni grafici per spiegare la situazione

Iniziamo dal petrolio:

Vediamo una chiusura molto bassa, siamo tornati ai minimi del 2015…..

Ora passiamo a considerare l’oro,

Anche se in questo caso stiamo considerando una materia prima che è un classico investimento, siamo tornati ai valori del 2010.

Quindi consideriamo il ferro (iron ore)

Qui  abbiamo toccato dei minimi storici, dal 2010…. mica male vero.

E per finire il rame.

Anche qui siamo tornati a valori persino inferiori rispetto al 2010.

Quindi abbiamo le materie prime bastonate. Quali sono le cause ? Come notato anche da Nouriel Roubini in una sua intervista su Bloomberg TV abbiamo la concorrenza di più fattori, quali :

a) Una sovrapproduzione generata dagli alti prezzi successivi al 2010, soprattutto per petrolio ed oro, ma anche, in misura minore, per il rame. Questi altri prezzi hanno portato a sovrainvestimenti che hanno condotto ad alte quantità di estrazione. Pensiamo, ad esempio allo shale oil.

b) La ripresa mondiale molto lenta, e soprattutto la crisi cinese, con la sua crescita rallentata,e la lenta crescita europea,  che hanno portato ad un calo della domanda complessiva.

c) La fine, o meglio l’annuncio della fine, della politica espansiva della FED, che ha portato ad aspettative di tassi di interessi più elevati e quindi ha portato un rafforzamento del dollaro, e le materie prime hanno prezzi espressi in dollari….

Il combinarsi di queste tre cause ha spinto a livelli molto bassi i prezzi delle materie prime. Come andranno in futuro ? Ora gli investimenti sono calati, per  cui, presumibilmente e logicamente, la loro produzione calerà , o meglio crescerà ad un tasso più basso nei prossimi anni. Possiamo quindi aspettarci una loro crescita , anche se a livelli comunque contenuti, senza più i picchi degli anni passati.