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Istituto di ricerca crea modello di embrione umano senza né ovulo né seme

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Gli scienziati di tutto il mondo continuano a “giocare a fare Dio” e questo dovrebbe iniziare a generare qualche preoccupazione.

Ogni giorno, nei laboratori segreti di tutto il pianeta, vengono condotti esperimenti incredibilmente bizzarri.  In uno degli ultimi resi noti “entità” umana che non ha né madre né padre: infatti, è stata creata “senza usare lo sperma, l’ovulo o l’utero”. L’esperimento è stato effettuato dall’israeliano Wiezmann Institute for Science

Il “modello di embrione” ha indotto perfino il rilascio di ormoni che hanno innescato un test di gravidanza positivo.

Lo scopo dichiarato dell’embrione è fornire un modo etico per monitorare lo sviluppo umano iniziale. Agli embrioni sintetici non sarebbe permesso di progredire oltre una questione di settimane, almeno in modo ufficiale, a questo punto, anche se perfino questo dovrebbe suscitare qualche problema etico non secondario.

Durante i primi 14 giorni dopo la fecondazione dell’ovulo da parte dello sperma, l’embrione nascente subisce cambiamenti drammatici. È a questo punto che possono insorgere una miriade di disturbi dello sviluppo e difetti congeniti, ma la causa di questi è poco conosciuta.

Le prime due settimane sono anche una delle fasi in cui principalmente si può produrre un aborto spontaneo.

Parlando alla BBC, il coautore Professor Jacob Hanna, del Weizmann Institute of Science, ha dichiarato: “È una scatola nera e non è un cliché: la nostra conoscenza è molto limitata”.

In tutto il mondo i team stanno gareggiando per sviluppare modi migliori per comprendere questo momento cruciale. All’inizio di quest’anno un team dell’Università di Cambridge e del California Institute of Technology ha creato embrioni sintetici utilizzando solo cellule staminali.

Anche se dal punto scientifico questa notizia sembra passata in secondo piano, non se ne possono non valutare le ricadute, pesantissime, dal punto di vista etico.

Gli scienziati si sono resi degli dei e hanno creato un embrione vitale dal nulla, senza nessuna delle modalità che la Natura ha dato all’uomo. Essersi improvvisati Dio sarà anche esaltante, sarà stato fatto anche per il bene, ma a cosa può portare? Cosa fermerà un team sceintifico dallo sviluppare un embrione oltre i 14 giorni e tentare quindi di impiantarlo?

Perché un team si dovrebbe fermare ai 14 giorni? Domani passeranno ai 21, quindi ai 28, quindi vorranno verificare le l’embrione è completamente vitale, impiantandolo. Magari prima diranno solo pro tempore, poi magari portando alla fine la gestazione giusto per vedere se tutto è normale. A quel punto, cosa avremo prodotto?

Possono anche esserci ricadute positive, per carità, soprattutto per una società europea senza figli e destinata all’estinzione. Però, forse, sarebbe bene pensare con attenzione a quello che stanno facendo gli scienziati e alle loro conseguenze. 

 


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