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I PIANI DELLE DIVERSE BANCHE CENTRALI CONCENTRATI IN UN UNICO GRAFICO

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Quali sono i piani delle banche centrali. Come questi possono convergere o divergere ? Quali sono le diverse politiche di normalizzazione economica che saranno seguite dai diversi istituti centrali ?

Prima di tutto ricordiamo che le diverse politiche tenderanno a divergere per una serie di motivi essenzialmente legati a questioni politiche, demografiche ed a diverse posizioni dei diversi paesi nei cicli economici. Ci sono paesi in sviluppo, altri in recessione, altri con un demografia stabile o declinante che necessitano più capitale, altri con uno sviluppo della popolazione, ci sono scelte politiche e scadenze elettorali che richiedono diverse risposte. 

Cò premesso, grazie a zerohedge e barclays , vi presentiamo un’immagine che concentra i punti essenziali delle diverse politche

 

A) FEDERAL RESERVE. La FED guida la normalizzazione, con un QE terminato e limitato nel reinvestimento degli assets, ed aumenti previsti sino a giungere, entro il 2019 ad un tasso del 2%, quindi con la previsione di tassi reali 0 o positivi. La normalizzazione è completa e tutto dipende dal mantenimento del livello di occupazione , l’altro obiettivo della FED. La Yellen uscirà di carica ad inizio 2018.

B) BCE A settembre si attente che la BCE annunci un calo nel PSPP , cioè nella quantità di titoli che viene comprata tramite il QE, che è già passato da 80 a 60 miliardi mensili. Questa diminuzione scatterà nel 2018 e sarà molto più sensibile nel corso del 2018, riducendosi prima 1 40 e poi a 20 miliardi. Nel corso del 2018 dovrebbe iniziare un ritocco dei tassi, come diciamo da tempo, anche con QE in corso,  e non è impossibile che questo porti a tassi positivi entro il 2018.

C) BOJ,. La Bank of Japan seguirà le altre banche centrali con una riduzione negli acquisti di titoli sul mercato, passando a 80 miliardi di yen a 50 miliardi di yen mensili, e portando i tassi lentamente a sfiorare l’1%. Ci sono segni di crescita ed il Sol Levante non vuole inflazione.

D) Bank Of England. Il QE è terminato e , come nella FED, si prosegue solo con il reinvestimento degli asset in scadenza. Per il resto la BOE sta un po’ a guardare, avendo previsto di restare stabile sino alla fine del 2018 a 0,5%. Probabilmente cercherà di adattar le proprie politiche ad eventuali eventi che accadranno dei prossimi 21 mesi. 

Manca la Cina, anche perchè la PBOC non è che dica molto. La sua missione è complessa, perchè deve mantenere una crescita significativa e nello stesso tempo guidare la banche alla riduzione dei tassi di intermediazione ed al deleveraging delle posizioni delle aziende, in un sistema economico in cui la leva bancaria è ancora essenziale. La PBOC lavorerà molto sui tassi di liquidità per cui la trasmissione delle variazioni (attualmente il tasso di riferimento è al 4,35% ) sarà graduale. 

Grazie a tutti.

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