Seguici su

Attualità

I BRICS sono all’avanguardia nello sviluppo dell’energia nucleare

Pubblicato

il

Nel medio termine, alcuni esperti considerano le centrali nucleari la soluzione transitoria più efficiente per raggiungere gli obiettivi climatici globali. Tuttavia vengono mosse critiche alla questione, in gran parte irrisolta, dello stoccaggio finale e dei potenziali rischi per la sicurezza.

Come mostra Martin Armstrong di Statista in questa infografica, utilizzando i dati della World Nuclear Association, nessun paese è attualmente impegnato più della Cina per un futuro nucleare.


La superpotenza asiatica ha attualmente 24 nuovi reattori nucleari in programma o in costruzione, con una nuova centrale elettrica che sarà collegata alla rete quest’anno.

Anche gli Emirati Arabi Uniti e la Turchia stanno progettando di collegare una nuova centrale ciascuno, mentre in Corea del Sud ce ne sono altre due in programma quest’anno.

Al secondo posto c’è l’India, che prevede di costruire e collegare alla rete otto nuove centrali nucleari entro il 2027, seguita dalla già citata Turchia con quattro e dalla Corea del Sud con tre reattori.
Ciò che è degno di nota è che, insieme a Cina, India e Russia, tre dei cinque paesi BRICS sono tra i primi otto.

Dal 1° gennaio 2024 si uniranno come nuovi membri Arabia Saudita, Iran, Etiopia, Egitto, Argentina ed Emirati Arabi Uniti. In tre di questi sei futuri paesi membri – Emirati Arabi Uniti, Egitto e Argentina – sono attualmente in costruzione anche nuovi reattori nucleari.

I paesi avanzati invece dormono, bloccati da un mix di indecisione, incapacità e “Nimby”.


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito


E tu cosa ne pensi?

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un commento