Germania: Indice PMI in area negativa conferma la contrazione dell’economia e manifattura KO

Oggi giornata di dati previsionali PMI e,, vista la gestione dell’economia nell’Area Euro, brutte notizie che si accumulano.

Dopo la Francia ecco la Germania. L’HCOB Germany Composite PMI è sceso a 48,3 a luglio 2023 da 50,6 a giugno e al di sotto delle previsioni di 50,3, secondo una stima preliminare.

La lettura ha indicato la prima contrazione dell’attività del settore privato finora quest’anno e la più grande da novembre, con la produzione manifatturiera che è scesa al tasso più rapido da maggio 2020, a causa del rapido calo della domanda di beni.

Inoltre, lo sviluppo dell’attività dei servizi ha continuato a perdere slancio poiché la crescita è rallentata al minimo di cinque mesi a causa di un nuovo calo degli afflussi. Gli afflussi totali di nuove commesse sono diminuiti maggiormente in oltre tre anni, pesati da una serie di fattori, tra cui l’esitazione dei clienti, la riduzione delle scorte, l’elevata inflazione e l’aumento dei tassi di interesse.

Nel frattempo, le commesse inevase sono diminuite in modo più significativo rispetto agli ultimi tre anni, la crescita dell’occupazione ha subito un brusco rallentamento e le pressioni sui prezzi hanno continuato ad allentarsi, guidate dal settore manifatturiero, sebbene i prezzi dei servizi siano aumentati più rapidamente. Infine, le aspettative sull’attività futura sono diventate negative per la prima volta quest’anno. Alla fine anche l’ottimista tedesco è diventato pessimista

Il PMI del settore manifattura precipita a 38,4, meno del 40,6 del mese precedente e delle previsioni di 41.0. Praticamente siamo ai livelli del Covid, quando le aziende erano chiuse per il lockdown. Prima o poi qualcuno se ne accorgerà in Germania….

Precedentemente anche l’indice economico tedesco IFO era diventato negativo

A dir la verità questo è uno dei casi in cui l’ottimismo economico è stato mantenuto artificialmente alto a fronte di una situazione in cui l’economia era già ufficialmente in recessione, con due trimestri successivi di calo

Gli imprenditori sembravano essere sempre ottimisti, ma ora forse iniziano a vedere un po’ di più la reale situazione reale. L’economia tedesca traballa, e il settore auto, di cui abbiamo già scritto, sta sfornando auto elettriche che nessuno compra.

Magari ora il governo inizierà a prendere sul serio l’economia e la finirà di scrivere del caldo in Italia…