Seguici su

Attualità

Germania: il calo degli ordini industriali fa presagire un freddo inverno industriale

Pubblicato

il

Eine Fläche von rund 64.000 Quadratmetern – das entspricht 13 Fußballfeldern – umfasst der Steamcracker II, die größte einzelne Anlage am Standort Ludwigs¬hafen der BASF. Der Cracker ist auch das “Herzstück” der Verbundproduktion. Seit 1981 ist dieser Gigant in Betrieb und spaltet unter Zusatz von Wasserdampf bei etwa 850 Grad Celsius Rohbenzin auf. Dabei entstehen im wesentlichen Ethylen und Propylen, beides unverzichtbare Grundstoffe für die Herstellung vieler Produkte in Ludwigshafen.

Anche se la crescita del PIL tedesco è stata ancora positiva nel terzo trimestre (+0,3 Trimestre su trimestre +1,2 % annuo)  ci sono delle fosche nuvole all’orizzonte per l’industria tedesca.

Gli ordini di fabbrica in Germania sono scesi del 4% mese su mese nel settembre del 2022, dopo un calo del 2% rivisto al ribasso in agosto e molto peggio delle previsioni del mercato di un calo dello 0,5%. Gli ordini dall’estero sono scesi del 7%, mentre quelli interni sono aumentati dello 0,5%. I nuovi ordini provenienti dall’Area Euro sono diminuiti dell’8% e quelli provenienti da altri Paesi del 6,3%. I nuovi ordini di beni strumentali hanno registrato il calo maggiore (-6%), seguiti da quelli intermedi (-3,4%), mentre gli ordini di beni di consumo sono aumentati del 7,2%. I dati di settembre indicano un’ulteriore debolezza dell’economia tedesca, in un momento in cui le imprese lottano contro l’alta inflazione e la riduzione della domanda. Ecco il relativo grafico

Allo stesso tempo, l’aumento della domanda che si è verificato dopo il peggioramento della pandemia di coronavirus sembra essere terminato e gli ordini sono tornati al livello pre-pandemia, secondo il Ministero dell’Economia tedesco. Su base annua, gli ordini di fabbrica sono diminuiti del 10,8%.

Questa è una pessima notizia per l’industria tedesca, con un risvolto positivo per la Germania: con un calo degli ordini difficilmente non assisteremo ad un ulteriore calo dell’attività industriale. Nello stesso tempo questo potrebbe avere un risvolto positivo: minore attività industriale significa minori necessità energetiche, soprattutto di gas naturale. Quindi le riserve energetiche tedesche, già vicine al massimo, potrebbero durare un po’ più a lungo, dando delle garanzie di continuità anche nel cuore dell’inverno.

 


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito


E tu cosa ne pensi?

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un commento