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Germania: cala la produzione industriale. E l’auto tedesca perde il suo prestigio

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Questa volta il PMI manifatturiero tedesco è stato un buon previsore dell’attività industriale. La produzione industriale in Germania è diminuita inaspettatamente dello 0,2% su base mensile nel mese di maggio 2023, discostandosi dal consenso di mercato che prevedeva una lettura piatta e facendo seguito all’aumento dello 0,3% di aprile.

La produzione è diminuita per i prodotti farmaceutici di base e i preparati farmaceutici (-13,1%) e per la produzione di energia (-7%). Tuttavia, la produzione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi ha registrato un aumento del 4,9%.

Nel complesso, la produzione di beni di consumo è diminuita dell’1,2% e quella di beni intermedi dello 0,5%. La produzione di beni strumentali è invece aumentata dell’1,3%. Al di fuori del settore industriale, la produzione delle costruzioni è calata dello 0,4% A conferma della crisi del settore immobiliare.

Su base annua, la crescita della produzione industriale a maggio è rallentata allo 0,7% rispetto all’1,7% di aprile. Se non altro il calo è rallentato.Ecco il grafico relativo

Quindi siamo sotto il livello della produzione del 2022, e l’indusria tedesca continua a calare. Tra l’altro qualche mito dell’industria inizia a cadere, come, ad esempio, l’affidabilità del settore auto. Facciamo un esempio:

La rivista Auto-express inglese ha fatto una classifica delle 10 auto più affidabili in vendita nel Regno Unito. Di queste 10 macchine solo una è tedesca, la BMW I3, Le restanti sono sette giapponesi, una anglo – americana, la Ford, e una coreana.  I giapponesi ormai hanno preso la guida della qualità mondiale, sostituendo la Germania anche nelle classifiche statunitensi.

Se la Germania non è più simbolo di qualità non può essere neanche simbolo di convenienza. A questo punto l’industria dell’auto tedesca perde una buona parte del proprio senso.

 


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