Seguici su

Difesa

“Five Eyes” in crisi per la ridefinizione dell’intelligence USA

L’alleanza Five Eyes rischia di saltare per la diffidenza dei partner nei confronti di Trump e delle sue relazioni con la Russia

Pubblicato

il

Gli Stati Uniti stanno valutando una riorganizzazione delle loro attività di intelligence, che potrebbe anche comportare una sua riduzione. Questa ipotesi sta creando preoccupazioni sia all’interno della storica alleanza “Five Eyes” sia in paesi come l’Arabia Saudita e Israele.

L’alleanza “Five Eyes”, nata nel secondo dopoguerra e composta da Stati Uniti, Gran Bretagna, Australia, Canada e Nuova Zelanda, è diventata un sistema di sorveglianza globale molto efficace.

I paesi membri la considerano il servizio di intelligence più importante al mondo e una partnership fondamentale, caratterizzata dalla condivisione e dall’analisi congiunta delle informazioni in modo quasi illimitato.

Va precisato, tuttavia, che la maggior parte delle informazioni condivise (circa l’80%) proviene dagli Stati Uniti, mentre il ruolo degli altri partner è secondario.

Nonostante la centralità degli USA, una qualsiasi incrinatura nella fiducia tra i membri di “Five Eyes” potrebbe avere gravi ripercussioni a livello geopolitico. Al momento, non è stata presa alcuna decisione formale sulla revisione dell’alleanza, ma diverse fonti indicano che i paesi membri stanno discutendo su come aggiornare i protocolli esistenti. Secondo una fonte della NBC, queste discussioni sono già in corso.

Le alleanze mondiali di intelligence

La portata di un potenziale cambiamento nella politica statunitense, soprattutto nei confronti della Russia, non è ancora chiara. Tuttavia, la sospensione da parte degli Stati Uniti della condivisione di informazioni con l’Ucraina è stata interpretata come un segnale di una possibile frattura. Un funzionario occidentale ha infatti dichiarato che gli alleati stanno valutando attentamente le conseguenze di quello che potrebbe essere un cambiamento epocale.

In risposta a queste preoccupazioni, Brian Hughes, portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, ha affermato che l’amministrazione Trump ha una visione chiara riguardo agli avversari degli Stati Uniti.

 

 

Chi sono i cosiddetti “Cinque Occhi”?

La partnership “Five Eyes” unisce Gran Bretagna, Canada, Australia, Nuova Zelanda e Stati Uniti.

Nata da un’alleanza segreta durante la Seconda Guerra Mondiale tra le squadre di crittografia britanniche e statunitensi, l’intesa si è formalizzata nel 1946 con un accordo di intelligence tra Gran Bretagna e Stati Uniti, successivamente esteso agli altri tre paesi.

L’accordo “Five Eyes” mira a coordinare le forze dell’ordine e le agenzie di sicurezza dei cinque membri nella condivisione di intelligence, informazioni e valutazioni sulle minacce alla sicurezza nazionale. L’alleanza si basa su un elevato livello di fiducia, con la prassi consolidata di condividere tutte le informazioni di intelligence tra i partner, considerando il rifiuto di cooperare come un’eccezione.

Un portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca ha sottolineato l’importanza di questa collaborazione: “Gli Stati Uniti possiedono capacità di intelligence senza eguali, e proprio per questo motivo esistono iniziative di condivisione come i Five Eyes”.

Il portavoce ha poi aggiunto che il Presidente Trump è pienamente consapevole delle minacce alla sicurezza nazionale poste dagli avversari degli Stati Uniti e che intende collaborare con tutti gli alleati e partner che riconoscono i pericoli ereditati dall’amministrazione Biden, citando la guerra in Ucraina, il ritiro dall’Afghanistan e l’attacco del 7 ottobre come esempi delle criticità emerse durante la presidenza Biden.

Tuttavia, il potenziale riorientamento degli Stati Uniti verso la Russia sta generando dubbi tra i membri della NATO sulla solidità dell’amministrazione Trump. La Francia, ad esempio, ha preso una posizione indipendente, affermando che continuerà a fornire intelligence militare all’Ucraina. Il Ministro della Difesa francese, Sebastien Lecornu, ha dichiarato: “La nostra intelligence è sovrana e intendiamo metterla a disposizione dell’Ucraina”.

Un ulteriore segnale di distacco degli alleati dagli Stati Uniti arriva dal Regno Unito. Il governo britannico ha annunciato un accordo con la società di tecnologia per la difesa Anduril UK per fornire all’Ucraina droni d’attacco più avanzati da utilizzare nel Mar Nero. Il Ministero della Difesa britannico ha comunicato che i contratti, del valore di circa 30 milioni di sterline, sono stati assegnati proprio ad Anduril UK.


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito


E tu cosa ne pensi?

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un commento