Crisi in Sud America: Nave Venezuelana minaccia le navi che estraggono petrolio in Guyana

Una crisi di cui abbiamo più volte trattato si riaccende in modo pericoloso. Una nave di pattuglia venezuelana ha minacciato le navi che assistono la produzione di petrolio nella zona economica esclusiva della Guyana, sostenendo che si trovavano in acque venezuelane. Ne ha dato notizia News Source Guyana.

Il 1° marzo 2025, una nave della Guardia Costiera venezuelana è stata avvistata nelle acque della Guyana mentre si avvicinava a diverse navi per la produzione di petrolio, informandole che stavano operando nella zona economica esclusiva del Venezuela.

“Questa mattina, sabato 1 marzo 2025, alle 7:00 circa, una nave di pattuglia armata venezuelana è entrata nelle acque della Guyana. Durante questa incursione, la nave venezuelana si è avvicinata a diverse strutture nelle nostre acque esclusive, tra cui la FPSO Prosperity ”, ha riferito il presidente Ifred Ali.

Posizione della Prosperity secondo Marine Traffic

Secondo il servizio di monitoraggio Marinetraffic, l’unità galleggiante di produzione petrolifera Prosperity della ExxonMobil si trovava in quel momento nella zona economica esclusiva della Guyana. Si trova a circa 190 km dalla costa della Guyana e a più di 330 km dal territorio del Venezuela.

La FPSO Prossperity

Secondo il video pubblicato dalla parte venezuelana, l’incidente ha coinvolto un pattugliatore Guaiqueri del tipo Avante 2200, armato con un’unità di artiglieria Oto Melara da 76 mm e un Oerlikon da 35 mm.

𝐁𝐑𝐄𝐀𝐊𝐈𝐍𝐆 𝐍𝐄𝐖𝐒 𝐟𝐫𝐨𝐦 𝐍𝐞𝐰𝐬 𝐒𝐨𝐮𝐫𝐜𝐞:
Listen to a Venezuelan military personnel aboard a Venezuelan Coast Guard vessel grill the Captain of one of the FPSOs operating in Guyana’s waters. pic.twitter.com/dC8tFJamaM

— News Source Guyana (@newssourcegy) March 1, 2025

In risposta, il Ministro degli Affari Esteri della Guyana ha convocato l’ambasciatore venezuelano e ha presentato una protesta ufficiale contro tali azioni.

Inoltre, il Presidente della Guyana ha ordinato l’avvio di un monitoraggio rafforzato dell’area in cui è avvenuta l’invasione. Si prevede che la Guardia Costiera della Guyana dispieghi ulteriori unità sul posto.

È la seconda volta in diverse settimane che la Guyana è costretta a informare la comunità internazionale su incidenti legati al Venezuela. La settimana scorsa, sei soldati guyanesi che stavano pattugliando il fiume Cuyuni in Guyana sono stati feriti da persone sul lato venezuelano del confine. Si sospetta che gli aggressori siano membri di un gruppo criminale che opera in Venezuela.

le pretese del venezuela sulla Guyana

Conflitto nella regione

Negli ultimi anni, il Venezuela ha rinnovato le sue rivendicazioni sulla regione dell’Essequibo, che si estende per 160.000 chilometri quadrati, dopo la scoperta di giacimenti di petrolio e gas offshore sul suo territorio.

Alla fine del 2023, il presidente venezuelano Nicolas Maduro ha firmato una serie di decreti per annettere parte del territorio del Paese vicino. Tuttavia, non è ancora scoppiata una guerra aperta.

In seguito, il governo venezuelano ha dichiarato ufficialmente oltre la metà del territorio della Guyana come 24° Stato. Il dittatore Maduro ha anche ordinato la creazione di divisioni della società statale di petrolio e gas PDVSA e del conglomerato metallurgico CVG nella regione.

Questa azione però potrebbe essere dovuta alla decisione di Trump di interrompere il permesso della Chevron di operare in Venezuela, decisione che mette in grave difficoltà il paese sudamericano privandolo di una sicura fonte di reddito e, soprattutto, delle capacità tecniche necessarie a mantenere attivo il settore petrolifero. nello stesso tempo minacciare la Guyana rischia di portare ad una reazione degli altri Paesi sud americani e , soprattutto, degli USA.