Comprare l’oro al supermercato: l’iniziativa di una catena di negozi in Corea del Sud

Gli investimenti in oro e argento sono da tempo considerati una copertura contro l’inflazione e una riserva di valore rispetto alle valute. L’accesso ai metalli preziosi fisici è impegnativo e di solito richiede l’intervento di un commerciante di lingotti. A volte i rivenditori online impiegano settimane per ricevere la consegna.

Il minimarket sudcoreano GS Retail, con 10.000 punti vendita, ha compreso l’impennata della domanda di beni rifufio e vuole migliorarne l’accessibilità. Secondo UPI News Korea, l’azienda ha lanciato dei distributori automatici di lingotti d’oro con offerte di cinque dimensioni, dal peso di 0,13 once a 1,3 once.

“Il lingotto d’oro più popolare è il più piccolo, quello da 0,13 once, che attualmente ha un prezzo di circa 225 dollari”, ha dichiarato un rappresentante di GS Retail all’agenzia di stampa. “Le persone tra i 20 e i 30 anni sembrano essere i principali acquirenti, che acquistano oro fisico come strumento di investimento, soprattutto in tempi come questi, in cui il suo valore continua a salire”.

GS ha lanciato 29 distributori automatici di lingotti d’oro e prevede di portarli a 50 entro la fine dell’anno.

Questa soluzione può andare bene nella sicura Corea del Sud, dove, dati 2017, ci sono state due rapine ogni 100 mila abitanti. Già andrebbe peggio in Italia con 50 ogni 100 mila abitanti, in Francia, con 150 ogni 100 mila, per non parlare del Costa Rica, con 1500 rapine ogni 100 mila abitanti….

La combinazione di crisi bancarie negli Stati Uniti e in Europa, timori di rallentamento globale, inflazione persistente e deprezzamento delle valute ha portato a un’impennata della domanda di oro fisico nel primo trimestre dell’anno. Anche le banche centrali stanno acquistando a raffica.
“La persistente inflazione e la crisi della SVB sembrano aver fatto aumentare l’interesse per gli asset anti-inflazionistici come l’oro.

“Ma un lingotto d’oro acquistato in un minimarket sembra più una cosa fatta per divertimento che un mezzo di investimento serio. Ritengo che la popolarità di questi lingotti d’oro sia dovuta principalmente alla loro facile accessibilità, per di più nei minimarket”, ha dichiarato in un’intervista telefonica Lee Eun-hee, docente dell’Università Inha.

È tutta una questione di accessibilità. Così come ci sono i bancomat per le criptovalute, la prossima ondata potrebbe essere rappresentata dai distributori automatici di metalli preziosi, anche se comunque rimarrà una nicchia limitata.