Canada: + 1% netto di tasso di interesse. Loro possono….

Il 13 luglio 2022 la Banca del Canada ha alzato il target del tasso overnight di un intero punto percentuale, portandolo al 2,5%, una mossa che non si vedeva dal 1998 e che ha sorpreso gli analisti che si aspettavano un aumento di 0,75 punti percentuali, segnalando al contempo che aumenterà ulteriormente i tassi di interesse nelle prossime riunioni per frenare l’aumento dell’inflazione. La Banca prosegue inoltre la sua politica di inasprimento quantitativo, cioè la vendita di titoli di stato che viene a prosciugare la liquidità sul mercato. Gli organi direttivi hanno notato che l’inflazione è diventata più persistente di quanto la Banca si aspettasse nel suo rapporto di politica monetaria di aprile e probabilmente rimarrà intorno all’8% nei prossimi mesi, una situazione che non si vedeva da tempo. Ha inoltre ridotto le previsioni di crescita per il 2022 e il 2023, affermando che l’inasprimento delle condizioni finanziarie raffredderà la domanda, comprimendola fortemente.

Del resto l’inflazione rimane ancora molto alta e di tipo “Americano”, cioè con una “Core” o comparabile piuttosto alta, segno di un’attività economica forte

Il canada può permetterselo. Il “Loonie”, il dollaro canadese, è una moneta da cui non dipende molto debito, se non canadese. Inoltre la sua economia sta tirando, anzi forse troppo. Siamo noi che non possiamo permetterci una mossa simile, pena il disastro. Intanto comunque il Dollaro canadese si è potentemente rivalutato nei confronti dell’Euro. Chissà come mai…