BIDEN: ha preso le due guerre di Bush e ce ne ha restituite sette…. L’imperialismo democratico

Un commentatore politico  e satirico americano ha  fatto un suo commento sui “Nuovi alleati” di Joe Biden, quello che , secondo i Tg Italiani ed i giornali tedeschi (cioè la stessa fonte informativa…) sarà il prossimo presidente USA. Potete sentire il commento per intero alla fine, ma può essere riassunto in poche parole:

Joe Biden ha preso le due guerra di Bush e ce ne ha restituite sette

Oggettivamente la coalizione dei responsabili, anche repubblicani che appoggia Joe Biden, oltre che dei  democratici più moderati, fa veramente venire i brividi:

• Lo stesso Joe Biden , come vicepresidente, ha appoggiato TUTTI gli interventi militari di George W. Bush , sia quello in Afghanistan sia quello contestatissimo in Iraq;
• ha appoggiato con Obama le guerre in Libia, Siria, Yemen, Corno d’Africa, Africa sub Sahariana;
• John Karry, il suo grande alleato,. è stato il maggior supporter dell’intervento in Iraq di Bush, spèsso mettendo in linea il suo stesso partito;
• Colin Powell, ex repubblicano che ora appoggia Biden, è stato colui che consapevolmente prese parte all’utilizzo di menzogne sulle armi di distruzione di massa che portarono alla sanguinosissima Poi, se amate la storia, potete leggervi il ruolo che ebbe Colin Powell nel massacro di My Lai, Vietnam. Quello di William Calley, per gli amanti della storia…
• Anche McCain era l’esponente politico del famoso apparato industrial militare americano.

Alla fine quella che ha raccolto Biden è l’ala dei guerrafondai di entrambe i partiti attorno ad una visione democratica ed imperiale, la stessa che voleva “Esportare” la democrazia a suon di cannonate, bombe e carri armati. Praticamente l’ala “Pacifisca” dei democratici, quella che inneggiava a John Lennon, a “Give peace a chance”, si è liquefatta sotto il marciare degli stivali dei generali pro Biden. Anche la richiesta di un atteggiamento più rigido contro Cina e Russia non è altro che la spinta ad un confronto militare con due potenze nucleari.

A questo punto la scelta è fra il guerrafondaio a parole Trump e quello in pratica Biden