Seguici su

Attualità

Antichità misteriosa: ritrovata bellissima spada in Germania vecchia di 3 mila anni, ancora scintillante

Pubblicato

il

In realtà sappiamo ben poco del passa dell’Europa proto celtica, ma ogni tanto questa ci fa dei doni bellissimi, da togliere il fiato per la lro raffinatezza.

Scavando nei prezzi di Nordlingen gli archeologi hanno trovato una tomba vecchia di ben 3 mila anni con oggetti rari, fra cui una splendida spada dell’età del bronzo

Nonostante l’età, il motivo a zig-zag della spada è ancora completamente visibile, punteggiato da borchie e rivetti.

Gli esperti ritengono che sia stato un prodotto molto difficile da creare, ma sono convinti che si tratti di un’arma vera e propria, progettata per tagli affilati e per durare nel tempo

All’epoca c’erano solo alcuni punti caldi in Europa per il commercio di questo tipo di spade, tra cui la Germania meridionale, la Germania settentrionale e la Danimarca.

Le spade di Nordlingen appartenevano è molto simile ad altri ritrovaamenti della  “Cultura dei campi di Urne”, diffusa nell’Europa dal XIII al VIII secolo, diffondendosi dal Nord Europa all’area danubiana alla Francia, e che era composto da proto celti, proto italici e proto veneti.

Ecco alcu i altri oggetti prodotti da questa civiltà che diffuse la cremazione dei corpi e la conservazione delle ceneri in urne poste in tombe dove spesso si trovavano oggetti, da ceramiche a oggetti metallici ad armi

Si ritiene che la cultura dei campi di urne sia apparsa per la prima volta nell’Italia settentrionale e nell’Europa orientale, per poi raggiungere altri Paesi come la Germania e l’Ucraina. La loro comparsa e diffusione coincise, secondo alcuni, con il caos della tarda età del  bronzo, quella che corrispose con la sparizione di Imperi e un periodo di caos.

Quante cose non sappiamo del nostro passato, da dove veniamo e dove andiamo

 


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito


E tu cosa ne pensi?

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un commento