“Wali”, uno dei più micidiali cecchini al mondo, si è unito ai volontari ucraini

Wali è, nella vita normale, un programmatore e tecnico informatico. Nella sua vita militare è un cecchino, quello che in inglese si chiama “Sniper”, cioè un tiratore micidiale, incredibilmente preciso, abituato, con il suo “Spotter” a mimetizzarsi sino a diventare letteralmente invisibile. Ora ha lasciato il suo lavoro di anonimo tecnico informatico ed è partito per l’Ucraina. Prima ha servito in Afghanistan per 2 turni con il 22 reggimento canadese, dove ha segnato centri a 3,5 km di distanza, un vero e proprio record mondiale. Quindi è stato volontario in Iraq nel combattere contro l’ISIS.

Wali, il nome completo è un segreto, non è un pazzo: ha una moglie e un figlio che ha lasciato a casa. Un amico lo ha definito come un “Vigile del fuoco” che si muove ogni volta che sente che, da qualche parte del mondo, c’è bisogno di lui. Da quello che ha fatto sapere si è unito alla “Legione ucraina”, la legione straniera internazionale che combatte al fianco degli ucraini. Sappiamo che Kiev ha ricevuto diversi fucili di precisione sia dai Paesi Bassi, probabilmente i noti Barrett, sia dalla Finlandia, ed il primo modello è molto simile a quello che Wali ha utilizzato sia in Afghanistan sia in Iraq. Un’arma calibro 12,7 che permette di spaccare la testa di un motore a 12 km di distanza, e questa era la tecnica classica degli Sniper quando agivano contro mezzi leggeri in Afghanistan e in Iraq: prima di fermava il mezzo di testa, quindi quello di coda, e poi, con calma, si colpivano i miliziani che uscivano dai mezzi, che spesso neppure capivano da dove provenivano i proiettili.

Pare che i russi abbiano già perso due alti ufficiali, due generali che si sono esposti troppo nelle azioni militari. Se girano questo tipo di tiratori, meglio stare al coperto nei mezzi blindati.