VOLETE FARE UN BUON AFFARE ? FINANZIATE LA LE PEN. Oppure ecco qui il VERO establishment in azione

Ieri in un’intervista su “France  2” la candidata alle presidenziali, Marine Le Pen, leader del Front National francese, ha dato un plastico esempio di cosa sia il vero establishment.

La legge sul finanziamento politico francese prevede che successivamente alle elezioni siano rimborsate le spese di campagna elettorale per tutti i partiti che ottengano percentuali superiori al 5%. Quindi è uso che i partiti politici principali chiedano un prestito per finanziare la campagna, da rifondere al termine della campagna stessa.

L’investimento sulla Le Pen dovrebbe essere un investimento supersicuro, visto che gli ultimi sondaggi la danno stabilmente oltre il 20%e quasi sicuramente al ballottaggio.

Purtroppo non è così. Come da lei stesso affermato nessuna banca l’ha neppure ricevuta per concederle un prestito :

“Il fatto che le banche non ci facciano prestiti, giocando quindi un ruolo politico, pone un serio problema per la democrazia. E’ la banca che decide chi può candidarsi e chi no”.

Questo tra l’altro giustificherebbe le accuse che le sono state mosse di aver utilizzato una banca russa per finanziare il FN. Questo è il vero establishment, quello finanziario, che può tagliarti fuori dalla corsa elettorale prima ancora che inizi.

Ora care banche italiane , non sarebbe un ottimo affare, sicurissimo tra l’altro, finanziare la Le Pen ? In teoria dovrebbe essere il vostro mestiere, visto che i francesi non vogliono farlo. Caro MPS, non farti solo infinocchiare da Sorgenia. Cara Popolare di Vicenza, allarga i tuoi orizzonti e guadagna qualche decina di migliaia di euro facili. Basta un SI