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Volete andare in Cina: il test anale è obbligatorio. A quando in Italia?

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Volete andare in Cina? Dovete fare un tampone anale. Secondo quanto riportato dal New York Post e da altri media ieri è stato annunciato che il tampone anale è obbligatorio per tutti i viaggiatori che vogliono entrare in Cina, praticamente da qualsiasi paese al mondo. Il pretesto è che il virus sarebbe più  permanente nella mucosa dell’area in questione piuttosto che nella mucosa nasale.

Il Giappone ha violentemente protestato. Katsunobu Kato, capo di gabinetto del primo ministro giapponese ha affermato che “Molti cittadini si sono rivolti all’ambasciata giapponese dopo aver ricevuto il test che ha causato un trauma psicologico”.  Il portavoce del ministro degli esteri cinese ha però difeso la misura affermando che sarà mantenuta sino a quando lo richiederanno le misure di carattere epidemico. Praticamente ha affermato che chi vuole entrare in Cina o si piega alla pratica umiliante, o se ne può restare a casa.

Una settimana fa anche alcuni diplomatici americani erano stati obbligati a questa misura e avevano violentemente protestato. Il ministero degli esteri di Pechino si era scusato per la misura, dalla quale dovrebbe essere esentato il personale diplomatico, ma chissà quanto casuale sia stato l’errore, vista la tensione fra Pechino e Washington.

Dato che in Italia ed in Europa abbiamo una preferenza per le pratiche inutili ed umilianti c’è seriamente da chiedersi quanto tempo passerà prima che la stessa misura venga applicata anche nel nostro paese.

 


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