Vogliamo un mondo positivo o al contrario?

Lunedì mattina del 21 agosto 2023, dei ritorno dalle agognate ferie estive, mi ritrovo a parlare in diretta TV con il generale Roberto Vannacci, che è il personaggio del giorno perché ha avuto l’ardire di scrivere un libro dal titolo “Il mondo al contrario”, su cui tutto il pensiero unico mainstream si sta scagliando con incomprensibile ferocia.

Ringrazio l’amico Vito Monaco e la rete televisiva Canale Italia di questa opportunità, anche perché mi ha permesso di fare una analogia con il nostro libro “Un mondo positivo”, che per tutta una lunga serie di coincidente astrali, è anche lui appena uscito, anche se non ha ancora avuto l’onore della ribalta mediatica. Ma l’argomento del nostro libro è ancora tabù per il pensiero unico mainstream, anzi è uno di quegli argomenti che sono accuratamente cancellati ed oscurati nelle discussioni televisive e sui giornali, come se il denaro non fosse creato oggi in grandi quantità, ma esistesse già in natura come l’acqua e come l’aria. Chi è interessato lo può trovare qui: https://monetapositiva.it/libri-moneta-positiva/

Ma torniamo al libro “Il mondo al contrario” di Roberto Vannacci, che per ciò che ho letto rientra perfettamente nell’ambito dell’art.21 della nostra Costituzione, per il quale “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione“. Ovviamente ci sono del limiti a questo diritto, che riguardano il buon costume, la Costituzione, il vilipendio delle istituzioni, l’ordine pubblico, e più in generale contenuti che limitano la dignità e la libertà altrui, ma il libro si tiene ben distante da questi limiti, con argomentazioni basate sul buon senso che alcune volte diventa anche banale.

Ovviamente bisogna mettersi d’accordo su alcuni termini usati in abbondanza, come il concetto di normalità che, secondo l’autore e secondo le più riconosciute definizioni, “rappresenta quella condizione di ciò che è o si ritiene normale, cioè regolare e consueto, non eccezionale o casuale o fuori dall’ordinario e dalla consuetudine“. Ciò che può essere considerato normale in Cina, come mangiare carne di cane, non lo è in italia, e viceversa ci possono essere normalità in Italia che non sono tali in Cina.

L’autore mette solo in evidenza che oggi c’è la tendenza, da parte del pensiero unico mainstream, a considerare normale ciò che invece normale non è, addirittura criminalizzando chi, utilizzando il semplice buon senso, cerca di difendere la propria preferenza verso le normalità, soprattutto quando costituiscono le fondamenta della nostra società.

Nell’intervista all’autore Roberto Vannacci, ho avuto l’opportunità di fargli questa domanda: “Si è mai chiesto perché il mondo va al contrario? Se c’è un disegno preciso e se si possono trovare delle soluzioni per farlo andare non al contrario, ma in maniera positiva?”.

Non rivelo la risposta, che troverete nel video, ma vi fornisco solo l’incipit iniziale che poi è stato sviluppato comunque in modo piuttosto originale: “Bella domanda, è difficile dare una risposta!”.

Buon ascolto.

Fabio Conditi, Presidente di Moneta Positiva.

https://www.youtube.com/watch?v=AJ0sIO52Na8