Venti Sovrani

Oggi, in un momento di pausa, mi sono preso il gusto di leggere il discorso di Trump ai suoi cittadini, (lo potete leggere per intero qui).

Oltre ai toni retorici e in parte propagandistici, misurati sul ruolo che ricopre, ho però notato queste frasi, che ovviamente non sono rivolte al suo popolo, ma ai paesi stranieri alleati o meno.

[Omiss] …..Rispetteremo le istituzioni storiche, ma altrettanto dobbiamo  rispettare i diritti sovrani delle nazioni.

Le Nazioni libere sono il miglior veicolo per esprimere la volontà del popolo, e l’America rispetta il diritto di tutte le nazioni di tracciare il proprio percorso.

Il mio lavoro non è quello di rappresentare il mondo, il mio lavoro è quello di rappresentare gli Stati Uniti d’America, ma ben sappiamo che un mondo con meno conflitti è meglio per tutti, anche per l’America.

[Omiss] …. L’America è disposta a trovare nuovi amici, a stringere nuove partnership, in cui ci siano interessi condivisi, vogliamo armonia e stabilità, non la guerra e conflitto.

Noi vogliamo la pace, ovunque la pace possa esserci, l‘America oggi è amica di ex nemici.

Alcuni dei nostri più stretti alleati di oggi, decenni fa ha combattuto dalla parte opposta nelle guerre mondiali.

Questa ci insegna che un mondo migliore è possibile….. [Omiss]

E qui mi fermo, ma è evidente che il popolo che lui rappresenta gradisce stati sovrani, liberi, con cui, perchè no, fare accordi.

Questo dovrebbe farci riflettere, anche i nostri storici alleati, seppur con tutti i “distinguo” del caso, ci gradiscono liberi e sovrani, per ora il nostro popolo ha indicato chiaramente il percorso, con il voto del Referendum, NO alla riduzione in schiavitù della nazione, attendiano ora con impazienza il voto politico.

Nel frattempo tutta la società civile deve difendere il paese dagli attacchi, o per meglio dire, dalle razzie dei barbari d’oltralpe.

Alle volte il sole sorge da Ovest.

Roberto Alice