La portaerei Truman torna ad operare nel Mediterraneo, ai confini con l’Italia (…). E Salvini rifiuta l’aereo dei servizi segreti preferendo la difesa dei militari

Occhio alle date…

Evento d’onore per i “monegaschi francesi”…

Post sostanzialmente muto. Traete voi le conclusioni (e le assonanze con quanto accade dall’altra parte dell’oceano). I motivi per cui Macron si agita con l’Italia di Salvini e Di Maio – che difendono finalmente gli interessi italiani – alla fine non sono tanto difficili da capire. Sono costretto a rilevare che le parole di fuoco contro l’Italia pronunciate dal Presidente della Repubblica francese sono inversamente proporzionali alla concentrazione di armi strategiche USA operative nel Mediterraneo, chiaramente partendo il 23.06 dalla Liguria e dintorni la USS Truman è stata dispiegata giusto in tempo per dare copertura all’era libica dove è stato impiegato il Ministro dell’Interno Italiano il 25.06.2018, (…).

Salvini ha organizzato il recente viaggio in Libya preferendo la copertura militare italiana (di concerto con quella USA, ndr)

Un volo certamente scomodo, ma “al risparmio”… e soprattutto sicuro! (visto che i vertici dei servizi segreti italiani sono quelli nominati Renzi e riconfermati da Gentiloni, non si sa mai verrebbe da dire)

Io fossi nel governo italiano rafforzerei la difesa alpina occidentale, rispondendo all’ingiustificato stazionamento di truppe al confine tra Liguria, Savoia e Valle d’Aosta da parte della Francia, visto che le truppe ed i mezzi portati in loco per l’esercitazione francese dello scorso aprile – una della più grandi esercitazioni militari francesi che si ricordino – sono rimaste incredibilmente in loco.

O forse con la CVN 75 Truman e la sua flotta nei paraggi non ce n’è impellente bisogno…

Dico solo, in calce a tutto quanto sopra: “a pensar male si fa peccato ma molto spesso ci si azzecca…”

MD