Seguici su

Conti pubblici

Una Voragine nei conti pubblici 2013: Deficit verso 4%, Debito oltre 133%. Il Governo mente sui conti

Pubblicato

il

Non e’ necessario fare un grosso sforzo per capire che nel 2013 il Deficit tende al 4% ed il Debito oltre al 133%.

Le stime governative governative (deficit 2,9% e debito 130,4%):

A) Sono errate, visto che stimano un PIL nominale a 1.573 miliardi, mentre il PIL sara’ sui 1.551 miliardi

 

gpg1 (221) - Copy - Copy - Copy - Copy

 

B) Sono del tutto smentite da tutti i dati forniti da MEF, Banca d’Italia ed RGS sui consuntivi dei primi mesi del 2013

gpg1 (221) - Copy - Copy - Copy - Copy

 

 

Vi rammentiamo che a Maggio 2012 svelavamo in questo articolo VERSO LA BANCAROTTA: C’e’ un BUCO di 20-25 miliardi nei conti pubblici; nuova MANOVRA all’orizzonte i TRUCCHI sui conti del Governo Monti, che si ostinava a prevedere un Deficit 2012 all’1,5%, mentre a consuntivo e’ finita al 3,0%. All’epoca scrivevamo:

dovrebbe esserci un BUCO di 20-25 miliardi, e quindi l’indebitamento tendenziale reale, a meno di qualche altro artificio, viaggia nel 2012 tra i 47 ed i 52 miliardi, tra il 2,9% ed il 3,3% del PIL, contro il 3,9% del 2011, e contro l’1,5% promesso da Monti (corretto nel recente DEF ad 1,7%).

Ora come allora Istituti di previsione (nazionale e non) e la Stampa, tacciono, al pari del governo. Tutti supini a dare per buone stime governative al 3% che sono evidenetemente irrealistiche.

Vi sono anche dibattiti dei mediocri politici nostrani sul ridurre l’IMU e non aumentare l’IVA, proponendo di sfondare il 3% di Deficit. P O L L A S T R I ! ! !

Il Deficit 2013 viaggia gia’ tra 3,7% e 4,2%. Fortissimo il Governo LETTA, che da 2 mesi rimanda qualsiasi provvedimento, e si ostina a dire al mondo che l’Italia rispettera’ il 3% di Deficit. Mi pare che Letta e Saccomanni, proseguano la politica dei predecessori, mentendo spudoratamente sulle cifre, e non prendendo provvedimenti sostanziali per modificare una tendenza dell’economia italiana tendente al progressivo impovermento.


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito