Trump vince la scommessa del taglio tasse

James Freeman, dalle colonne del Wall Street journal, ci racconta del successo della manovra di Trump:

In particolare, l’economia generale dovrebbe raggiungere l’obiettivo della Casa Bianca di una crescita del 3% sia per l’anno in corso che per il 2019.

Il fatto è che il nuovo sistema fiscale attrae molti investimenti.

Il Dipartimento del Commercio USA ha riferito che gli investimenti fissi non residenziali sono aumentati del 2,5% (tasso annuale) nei tre mesi terminanti a settembre, rispetto allo 0,8% della stima precedente. All’interno di questa categoria generale di investimenti aziendali, la spesa per attrezzature è stata rivista a una crescita stimata del 3,5%, in netto rialzo rispetto a una precedente stima dello 0,4%.

Trump ha vinto la sua scommessa ed ancora non ha in mano la Fed.

Potremmo fare anche noi simili manovre ma non avendo una Banca Centrale (BdI non batte moneta e non fissa tassi d’interesse) e non avendo neanche un Lander of Last Resort (BCE) di fatto non possiamo far nulla.

Siamo l’unica zona del mondo con condizioni simili.

Ad maiora.