Trump si aspetta di tornare presidente entro agosto?

La corrispondente da Washington del New York Times, Maggie Haberman, riferisce che l’ex presidente Donald Trump starebbe dicendo a “un certo numero di persone con cui è in contatto che si aspetta di essere reintegrato” come presidente entro agosto.

In un messaggio pubblicato su Twitter condividendo un rapporto della CNN sui sostenitori di Trump e i credenti di QAnon che anticipano un colpo di stato che riporterebbe Trump alla Casa Bianca, Haberman ha osservato che “non è così che funziona, ma semplicemente condividendo le informazioni”.

Trump has been telling a number of people he’s in contact with that he expects he will get reinstated by August (no that isn’t how it works but simply sharing the information). https://t.co/kaXSXKnpF0

— Maggie Haberman (@maggieNYT) June 1, 2021

Tutto parla da una serie di servizi legati alla possibilità di un colpo di stato militare negli USA e la Haberman risponde ad un video a questo proposito, che è recentemente circolato nei  mass media USA, senza che i militari, per la verità, abbiano provato a fare nulla. Haberman afferma che “non sta accadendo nel nulla”, ma sembra far parte di una strategia di Trump per contrastare la possibilità di un atto d’accusa. “Non sta rilasciando dichiarazioni sugli ‘audit’ negli stati solo per il gusto di farlo”, scrive Haberman. “Si è concentrato su di loro, secondo diverse persone che hanno parlato con lui”.

But he is not putting out statements about the “audits” in states just for the sake of it. He’s been laser focused on them, according to several people who’ve spoken with him (as well as WaPo reporting a few weeks ago).

— Maggie Haberman (@maggieNYT) June 1, 2021

Quindi,  secondo la Haberman, Trump:

• avrebbe detto, evidentemente solo a lei o alla sua fonte, che pensa di tornare presidente ad Agosto;
• lo farebbe solo per evitare le accuse, molto particolari, di un Procuratore molto politicizzato, di New York;
• e lo farebbe facendo conoscere l’andamento dei vari audit in corso in alcuni stati USA, come, ad esempio , in Arizona.

Questa notizia sempre più il frutto dell’immaginazione di mass media sinistrosi piuttosto  che basata su fatti reali. Che Trump appoggi i vari riconteggi nei vari stati appare, per lo meno ovvio: anche se l’Arizona non potrebbe cambiare il risultato dell’elezione presidenziale comunque sarebbe per lui una vittoria morale non indifferente. Per il resto sta cercando di guidare i partiti repubblicani nei vari stati affinché le leggi elettorali diventino più serie e meno frodabili. Per il resto  quello che si nota, in questo momento, è soprattutto la mancanza di qualsiasi argomento politico fra i Dem. Per il resto si tratta solo di legittima lotta politica e democratica, ma la parola “Democrazia” fa venire la pelle d’oca ai giornalisti.