Torna la malaria negli USA: allarme in Florida e Texas

Il Dipartimento della Salute della Florida ha emesso un’allerta a livello statale dopo che quattro persone a Sarasota hanno contratto la malaria in casi trasmessi localmente, un giorno dopo che i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie hanno emesso un avviso simile per la Florida e il Texas.

“Tutti gli individui sono stati trattati e si sono ripresi. La malaria si trasmette attraverso le zanzare infette”, ha dichiarato il Dipartimento della Salute della Florida in un comunicato del 27 giugno.

L’agenzia ha dichiarato che l’irrorazione al suolo e per via aerea, mirata alle zanzare, sarà effettuata intorno a Sarasota, che è vicina a Tampa, per mitigare la trasmissione.

“Un trattamento efficace è prontamente disponibile presso gli ospedali e altri fornitori di assistenza sanitaria”, ha dichiarato il dipartimento. “Gli individui che si trovano in quest’area con sintomi di febbre, brividi, sudorazione, nausea/vomito e mal di testa dovrebbero rivolgersi immediatamente a un medico”.

Il dipartimento ha inoltre consigliato alla popolazione di controllare la riproduzione delle zanzare eliminando l’acqua stagnante, dove le zanzare depongono le uova.
“Scolate l’acqua dai bidoni della spazzatura, dalle grondaie delle case, dai secchi, dai coperchi delle piscine, dalle borse frigo, dai giocattoli, dai vasi da fiori o da qualsiasi altro contenitore in cui si sia raccolta l’acqua degli irrigatori o l’acqua piovana”, si legge nell’allerta.

La popolazione locale dovrebbe anche prendere precauzioni quando si trova all’aperto, utilizzando spray per insetti, evitando le aree infestate e indossando maniche e pantaloni lunghi, se possibile.

La malaria è causata da un parassita, il Plasmodium vivax, che si diffonde attraverso le punture di zanzara; il maggior numero di decessi si verifica in luoghi tropicali come l’Africa sub-sahariana. La malaria può essere trasmessa solo dalle zanzare infette, non da altre persone.

I sintomi includono brividi, febbre, stanchezza, mal di testa, dolori muscolari, vomito, diarrea e nausea; possono anche verificarsi anemia e ittero. Se non trattate, le persone infette possono sviluppare complicazioni più gravi e morire.

Secondo il Rapporto mondiale sulla malaria, pubblicato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità delle Nazioni Unite, nel 2021 si sono verificati circa 247 milioni di casi di malaria, mentre il numero di decessi stimato per quell’anno è stato di 619.000. La regione africana dell’OMS ha registrato la quota più alta, con circa il 95% dei casi e il 96% dei decessi.

Il DDT è stato il protagonista dell’eliminazione della malaria nel paesi occidentali e in Africa. Utilizzato dagli anni 50 agli anni 70 ed ha eliminato la zanzara portatrice in Italia, Spagna e negli USA. Vietato dal 1972 in America, il DDT è  ancora utilizzato in certi paesi africani per la sua grande efficacia contro l’anofele.

Il CDC emette un avviso per 2 Stati

All’inizio di questa settimana, i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) hanno dichiarato che i casi in Florida e uno in Texas rappresentano la prima diffusione locale della malaria negli Stati Uniti in circa 20 anni. La lotta alla anofele non può fermarsi, se non si vuole il ritorno della malaria.