S&P abbassa il rating di Israele per i pericoli della guerra

La guerra di Gaza ha anche delle conseguenze finanziarie rilevanti per Israele, come loo ha questo momento di grande incertezza.

S&P Global Ratings ha abbassato il rating sovrano a lungo termine di Israele ad ‘A+’ da ‘AA-‘ e ha mantenuto l’outlook negativo per il 18 aprile 2024, affermando che il recente aumento del confronto con l’Iran aumenta i rischi geopolitici già elevati per Israele. Ecco il rating delle due principali agenzie:

L’agenzia ha notato che la guerra tra Israele e Hamas e il confronto con Hezbollah sembrano destinati a continuare per tutto il 2024, in contrasto con la sua precedente ipotesi di attività militare non superiore ai sei mesi.

Nonostante non preveda un conflitto regionale più ampio come scenario primario, S&P ha avvertito che un evento del genere potrebbe peggiorare significativamente la situazione di sicurezza di Israele, influenzando la sua economia, la salute fiscale e la metrica della bilancia dei pagamenti.

L’agenzia ha anche aggiunto che se il conflitto in Medio Oriente dovesse per caso intensificarsi, il rating di Israele verrebbe ulteriormente tagliato. Il problema è semplice: già con questa attuale parziale mobilitazione l’economia ha dei problemi, immaginiamo cosa succederebbe se l’intero Israele venisse mobilitato in vista di un conflitto più ampio.

Per questi motivi l’ultimo rating di Moody’s per Israele è stato fissato ad A2 con prospettive negative. Il rating di credito di Fitch per Israele è stato riportato l’ultima volta ad A+ con prospettive negative, esattamente come le altre due agenzie. La guerra, anche a bassa intensità, è un fattore di forte insicurezza.

In generale, il rating del credito viene utilizzato dai fondi sovrani, dai fondi pensione e da altri investitori per valutare il merito di credito di Israele, avendo così un forte impatto sui costi di prestito del Paese. Questa pagina include il rating del debito pubblico di Israele, come riportato dalle principali agenzie di rating.