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S&P abbassa il rating dell’Ucraina per la ristrutturazione del debito estero. E la Russia?

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Il 6 aprile 2023 S&P Global Ratings ha abbassato il rating sovrano dell’Ucraina a “CCC” da “CCC+” e ha modificato l’outlook a “negativo” da “stabile”. L’azione di rating fa seguito all’annuncio ufficiale dell’Ucraina di voler ristrutturare il debito estero in valuta estera per ripristinare la sostenibilità del debito pubblico entro la metà del 2024, nell’ambito dell’accordo di Extended Fund Facility con il FMI, recentemente concordato, della durata di quattro anni e del valore di 15,6 miliardi di dollari. Ecco una successione dei recenti rating del paese secondo tradingeconomics

Il Paese soffre di significative pressioni macroeconomiche e fiscali innescate dalla guerra in corso con la Russia. Il giudizio di S&P riflette le preoccupazioni circa la capacità e la volontà dell’emittente di adempiere integralmente e puntualmente ai propri obblighi finanziari commerciali e non ufficiali se la ristrutturazione del debito commerciale avrà luogo nel 2024, alla luce del protrarsi della bilancia dei pagamenti e delle sfide fiscali. L’ultimo rating di Moody’s per l’Ucraina è stato fissato a Ca con prospettive stabili. L’ultimo rating di Fitch per l’Ucraina è stato riportato a CC con outlook n/a. In generale, il rating viene utilizzato da fondi sovrani, fondi pensione e altri investitori per valutare il merito di credito dell’Ucraina, con un forte impatto sui costi di finanziamento del Paese. Questa pagina include il rating del debito pubblico dell’Ucraina riportato dalle principali agenzie di rating.

E cosa succede invece alla Russia? Semplicemente il rating non viene più fornito perché comunque non può essere scambiato il debito dalle banche occidentali.

In  realtà con un debito previsto sl 23 % del PIL nel 2023 appare dirfficile che la Russia possa fare default, se non di carattere tecnico per le sanzioni finanziare a Mosca.

 


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