Sound of Freedom, il film contro il traffico di minori, supera “Il Padrino” al botteghino: Da febbraio in Italia

Sound of Freedom, il film contro il traffico di minori, uscito fuori dai grandi circuiti, anzi quasi boicottato dalle grande case di produzione, si sta rivelando un successo inaspettato anche al botteghino, 

Uscito il 4 luglio, l’intenso thriller si basa sulla vita dell’ex agente speciale della Sicurezza Nazionale Tim Ballard, interpretato da Jim Caviezel. Il film segue Ballard mentre crea la Operation Underground Railroad (O.U.R.), un’organizzazione contro il traffico di bambini. Si imbarca anche in una missione per salvare due bambini honduregni venduti come schiavi sessuali in Colombia.

Nonostante il film sia stato prodotto fuori dalle grandi major, anzi sia uscito solo con il passaparola, è riuscito a essere uno dei dieci film più visti negli USA, dietro a film come Oppenheimer e Barbie. Un risultato notevole per un film indipendente che tratta un tema scomodo come la tratta di minori.

Con un totale attuale di 184.178.046 dollari al botteghino nazionale e 66.392.350 dollari a livello internazionale, Sound of Freedom ha guadagnato 250.570.396 dollari al botteghino globale, superando il classico Il Padrino, secondo i dati condivisi da Box Office Mojo riportati da Newsweek. Fare dei film d’impatto e contro il mainstream, a quanto pare, paga. 

Dal punto di vista degli incassi nominali ora “Sound of Freedom” avrebbe superato gli incassi del famosissimo capolavoro “Il Padrino”

Basato sull’omonimo romanzo di Mario Puzo del 1969, “Il Padrino” uscì nell’estate del 1972 e ottenne un grande successo di critica e commerciale. Secondo Box Office Mojo, i suoi guadagni sono attualmente di 136.381.073 dollari a livello nazionale e 113.960.743 dollari a livello internazionale, per un totale globale di 250.341.816 dollari.

IVincitore dell’Oscar per il miglior film agli Academy Awards di quell’anno, il film si distingue per le interpretazioni di star del calibro di James Caan, Al Pacino e, soprattutto, Marlon Brando, che vinse l’Oscar come miglior attore per la sua interpretazione del boss mafioso Don Vito Corleone, ma poi rifiutò il premio.

In realtà si tratta di un confronto a valori nominali: considerando l’inlfazione Il Padrino avrebbe incassato oggi 1,8 miliardi di dollari, ma aveva anche un cast veramente unico e una produzione da grande film di Hollywood. non una produzione indipendente fatta con pochi soldi.

Nel suo primo giorno di uscita, il film ha ottenuto un ottimo risultato, battendo Indiana Jones e il Quadrante del Destino al botteghino statunitense. Sound of Freedom ha guadagnato 14.242.063 dollari nel suo primo giorno di programmazione, mentre il film di Indiana Jones ha guadagnato 11.698.989 dollari a livello nazionale. L’apertura successiva di Sound of Freedom è stata di 19,6 milioni di dollari in 2.852 sale. Non solo: il film ha conquistato una base di fan entusiasta e molto fedele.

Distribuito da Angel Studios, Sound of Freedom è il primo film indipendente post-pandemia a superare il traguardo dei 100 milioni di dollari in patria. Questo risultato è stato raggiunto con un budget relativamente modesto di 14,5 milioni di dollari.

La storia del traffico internazionale di bambini è risultata molto coinvolgente e risulta incredibile, a una spiegazione puramente economica, che nessuna grande majjor abbia voluto produrre questo film di grande impatto, il tutto proprio quando ancora è vivo lo scandalo sullo sfruttamento dei minori legaot al caso Epstein. Però unire sfruttamento dei minori e traffico internazionale di esseri umani è forse troppo per l’Hollywood di oggi.

Alla fine il servizio Amazon Prime lo ha proposto negli USA, ma non in Italia. Qui verrà proposto in una prima fra il 19 e il 20 febbraio. Chissà se, come per la Cortellesi, vedremo i presidi mandare le scolaresche a vederlo.