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Shale Gas e Fracking: mentre l’Europa lo banna gli USA lo fanno evolvere
Nell’ultimo decennio gli Stati Uniti hanno tratto notevoli benefici dalla fratturazione idraulica nell’estrazione di gas e petrolio, il cosiddetto fracking, che ha aiutato i produttori ad accedere ad alcune delle risorse di combustibili fossili più difficili da raggiungere. Questo non ha esentato il settore industriale dalle critiche da parte degli ambientalisti che temono l’impatto delle operazioni di fracking sull’ambiente. Invece di abbandonare il fracking, come molti Paesi europei, gli Stati Uniti sembrano seguire la strada dell’innovazione con pratiche più rispettose dell’ambiente e utilizzando la tecnologia del fracking in modi nuovi e innovativi. Gli Stati Uniti utilizzano le tecniche di fracking (fratturazione idraulica) dal 1947 e in questo periodo hanno perforato 1,2 milioni di pozzi. Il fracking, il metodo di recupero del petrolio e del gas dalle rocce scistose, prevede la perforazione del terreno e il puntamento di una miscela ad alta pressione di acqua, sabbia e sostanze chimiche su uno strato di roccia per liberare il gas contenuto al suo interno. Queste operazioni hanno aiutato i produttori ad accedere a sette miliardi di barili di petrolio e di metri cubi di gas naturale contenuto nelle rocce.
Sebbene gli Stati Uniti si affidino pesantemente alla fratturazione per la produzione di petrolio e gas, gli ambientalisti hanno continuamente lottato per fermare le operazioni di fratturazione a causa di preoccupazioni ambientali. Le principali preoccupazioni includono i rischi per la qualità dell’aria, la contaminazione dell’acqua nelle aree di fracking e le preoccupazioni per gli eventi sismici causati dal fracking.
Secondo un’analisi dell’Energy Policy journal, i progetti di trivellazione negli Stati Uniti, se realizzati, rilasceranno 140 miliardi di tonnellate di gas serra nell’atmosfera. La principale area interessata è il bacino Permiano, una formazione geologica larga 250 miglia che si estende nel Texas occidentale e nel Nuovo Messico. Si prevede che un’area, il bacino del Delaware, emetta 27,8 miliardi di tonnellate di carbonio in base agli attuali piani di trivellazione, mentre il bacino del Midland potrebbe rilasciare fino a 16,6 miliardi di tonnellate di emissioni.
Molti Paesi europei hanno già vietato il fracking a causa delle incertezze legate ai movimenti sismici e ad altre preoccupazioni ambientali. Germania, Francia e Spagna hanno vietato completamente il fracking. Nel frattempo, il Regno Unito ha introdotto un divieto di fracking nel 2019, ma ha appena fatto un’inversione di rotta con il nuovo Primo Ministro Liz Truss, che mira a ristabilire la sicurezza energetica del Paese.
Dopo un anno di crescenti pressioni in seguito al vertice sul clima COP26 e ai successivi progressi della politica climatica statunitense, i produttori stanno ora cercando di ripulire il proprio operato. L’Agenzia per la Protezione Ambientale (EPA) ha imposto standard di emissione per i motori diesel non stradali, il che significa che le operazioni di fracking passeranno a motori Tier II e Tier IV, che ridurranno le emissioni di carbonio. Inoltre, molti operatori di fracking stanno introducendo nuove misure per limitare l’impatto ecologico, come il riciclo dell’acqua utilizzata, la riduzione delle emissioni nel sito del pozzo e l’uso di sabbia proveniente dall’area di estrazione per ridurre i costi di trasporto e l’impatto dell’estrazione.
Inoltre, diverse startup stanno proponendo modi innovativi per utilizzare la tecnologia di fracking nel rispetto dell’ambiente. Una di queste startup, Microseismic, ritiene di poter prosperare nell’era del cambiamento climatico. All’inizio degli anni 2000, l’azienda ha fornito un’apparecchiatura di monitoraggio sismico unica nel suo genere, utilizzando una tecnologia simile allo stetoscopio in contrapposizione ai vibratori sismici, che agiscono come apparecchi a ultrasuoni. Sebbene non fosse lo scopo originario dell’azienda, Microseismic ha iniziato a sostenere le operazioni di scisto quando il boom del gas ha preso piede. L’amministratore delegato Peter Duncan ha spiegato: “Ci hanno detto di fare il monitoraggio delle fratture e questo è diventato più prezioso per i clienti quando hanno iniziato a perforare lunghi pozzi orizzontali che non potevano più essere rilevati o monitorati con un singolo down hole”. Microseismic stava costruendo l’equivalente di un grande microfono a parabola in superficie, molto prezioso per i produttori.
Dopo la pandemia, che ha portato Microseismic a licenziare personale a causa della sua dipendenza dal settore dello scisto, l’azienda si sta riprendendo con idee innovative per ridurre le emissioni nelle operazioni di scisto e altrove. Microseismic ha esperienza nella tecnologia di cattura e stoccaggio del carbonio (CCS), che sta diventando un must nelle operazioni di petrolio e gas. Duncan ha dichiarato: “La nostra scienza è estremamente importante per far funzionare il sequestro della CO2 e la stiamo perseguendo con decisione“. La startup ha già presentato domanda di sovvenzione al dipartimento dell’energia USA per l’uso commerciale delle sue apparecchiature per il fracking e il rilevamento di cavità sotterranee, oltre che per il supporto alle operazioni CCS, attualmente in fase di valutazione.
Duncan ritiene che la sua tecnologia di monitoraggio sismico passivo aiuterà a identificare i rischi: “Si possono sentire piccoli eventi microsismici che aumentano di magnitudo e quindi sapere che potrebbero portare a un evento sismico in superficie, e si può intervenire per fermarlo“, ha detto. “È possibile rilevare se si sta formando una crepa nella roccia impermeabile che consentirà alla CO2 di fuoriuscire dal giacimento e che potrebbe causare dei movimenti microsmici“, ha aggiunto.
Il fracking ha aiutato gli Stati Uniti a diventare un gigante del petrolio e del gas negli ultimi 70 anni. Sebbene le preoccupazioni ambientali abbiano ostacolato le operazioni di fracking, i nuovi sviluppi tecnologici e le migliori pratiche stanno trasformando il metodo rendendolo molto più sicuro e anche ecologicamente rispettoso. Nel frattempo la UE impazzisce per ricercare il gas e il petrolio che sarebbe tranquillamente sotto i nostri piedi.
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