Secondo una “Gola Profonda” la CIA corruppe gli scienziati: dovevano negare l’origine di laboratorio del Covid-19

Una “Gola Profonda”  di “livello senior” all’interno della CIA si è fatto avanti per dichiarare che l’agenzia ha corrotto gli analisti scientifici affinché cambiassero la propria opinione secondo la quale il Covid-19 molto probabilmente ha avuto origine in un laboratorio a Wuhan, in Cina, secondo quanto riportato dal NY Post.

L’informatore ha dichiarato ai leader della commissione che indaga sul COVID alla Camera che la sua agenzia “ha cercato di corrompere sei analisti che hanno scoperto che  il SARS-CoV-2 probabilmente aveva avuto origine in un laboratorio di Wuhan se avessero cambiato posizione e avessero detto che il virus è passato dagli animali agli esseri umani“, secondo una lettera di martedì. dai presidenti di due sottocommissioni della Camera che indagano sulla risposta alla pandemia e sull’intelligence statunitense, Brad Wenstrup (R-OH) e Mike Turner (R-OH).

I due politici hanno richiesto tutti i documenti, le comunicazioni e le informazioni sui pagamenti al Covid-19 Discovery Team della CIA entro il 26 settembre.

“Secondo l’informatore, al termine della sua analisi, sei dei sette membri del team ritenevano che le conoscenze e la scienza fossero sufficienti per effettuare una valutazione con non alta certezza che il COVID-19 provenisse da un laboratorio a Wuhan, in Cina“, si legge nell’articolo. lettera dei presidenti del collegio della Camera.

“Il settimo membro della squadra, che era anche il più anziano, era l’unico ufficiale a credere che il COVID-19 avesse avuto origine dalla zoonosi”, cioè direttamente dagli animali all’uomo.

“L’informatore sostiene inoltre che per arrivare alla definitiva decisione pubblica sull’incertezza, agli altri sei membri è stato dato un significativo incentivo monetario per cambiare la loro posizione“, continuano le lettere, aggiungendo che gli analisti erano “funzionari esperti con significative competenze scientifiche“. Bellissimo l’eufemismo del Significativo incentivo monetario per indicare una gonfia bustarella…

Wenstrup e Turner hanno chiesto.anche documenti e comunicazioni tra la CIA e altre agenzie federali, tra cui il Dipartimento di Stato, l’FBI, il Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani e il Dipartimento dell’Energia.

In una lettera separata, i leader della commissione della Camera hanno identificato l’ex direttore operativo della CIA Andrew Makridis come colui che “ha svolto un ruolo centrale” nelle indagini sul COVID e gli hanno chiesto di sostenere un’intervista trascritta. -New York Post

A giugno, la comunità dell’intelligence statunitense ha declassificato un rapporto di 10 pagine sulle origini del Covid, in cui riscontrava “problemi di biosicurezza” e “ingegneria genetica” in atto a Wuhan, ma che la maggior parte delle sue “agenzie valutano che SARS-CoV-2 fosse non geneticamente modificato.”

Come sottolinea il Post, tuttavia, diversi scienziati del WIV si sono ammalati alla fine del 2019 con sintomi “coerenti ma non diagnostici di COVID-19”, secondo il rapporto dell’intelligence, che ha concluso che la CIA e un’altra agenzia di intelligence “rimangono incapaci di per determinare l’origine precisa della pandemia di COVID-19, poiché entrambe le ipotesi si basano su presupposti significativi o affrontano sfide con segnalazioni contrastanti.”

Non tutti gli ex funzionari dell’intelligence statunitense sono d’accordo con il rapporto declassificato, come l’ex DNI John Ratcliffe, che ha dichiarato al Congresso che la “teoria delle fughe di laboratorio” era “l’unica” spiegazione credibile per la pandemia.

“La mia valutazione informata come persona con accesso pari a chiunque altro all’intelligence del nostro governo… è stata e continua ad essere che una fuga di notizie dal laboratorio è l’unica spiegazione credibilmente supportata dalla nostra intelligence, dalla scienza e dal buon senso”, ha detto alla Camera.

Perché corrompere gli scienziati

Perché pagare gli scienziati per far loro cambiare idea? Il sospetto è che si volessero comprire le responsabilità delle autorità sanitarie pubbliche che avevano finanziato le ricerche del laboratorio di Wuhan sul trasferimento di funzione. Una storia sulla quale nessuno ha ancora ammesso le proprie responsabilità.