Seguici su

Attualità

AGGIORNATO: SCONTRO VIOLENTO FRA INDIANI E CINESI: MOLTI MORTI (ALMENO UN COLONNELLO). Potenze nucleari verso lo scontro

Pubblicato

il

AGGIORNAMENTO: Il Times of India parla ora di almeno 20 morti indiani e 45 cinesi negli scontri fra le due parti nella valle di Galwan. Il conflitto è di dimensioni che non si vedevano dalla guerra del 1964 e possono portare a gravi movimenti politici in India, dove il governo è sotto attacco dall’opposizione per la sua posizione debole.

Ad esempio questo membro del Parlamento chiama per un’azione immediata e diretta in difesa dell’India ed un’interruzione dei colloqui con Pechino

Questa notte ci sono stati scontri a fuoco nella Valle di Galwan, in una zona di confine del Kashmir contestata fra India e Cina, e questa volta ci sono morti. Un colonnello dell’esercito indiano e due soldati sono stati uccisi, mentre si parla di cinque caduti sul lato cinese che però non sono stati confermati. Si tratta del primo conflitto senza scambio di colpi d’arma da fuoco , ma  con morti, degli ultimi 45 anni. Nell’immagine successiva vi mostriamo la zona degli scontri:

A seguito dello scontro vi è stata un’immediata riunione del governo indiano presso il ministero della Difesa con la partecipazione del ministro della Difesa Rajnath Singh  e del  Capo dello Stato Maggiore della Difesa Vipin Rawat e i capi delle tre forze armate a Delhi, capo generale dell’esercito MM Narwane, il capo dello staff aereo RKS Bhadauria e il capo navale Karambir Singh. La situazione è grave ed avviene dopo una miriade di scontri di confine, solitamente a cazzotti e palle di neve, che non hanno mai risolto le contestazioni sulla linea di confine che corre su un’altitudine superiore ai 3000 metri. Da parte indiana molte voci hanno chiesto per una risposta dura, al limite della vendetta, anche se la riunione degli alti ufficiali dell’area di confine è stata convocata su richiesta della Cina per abbassare le tensioni. La valle di Glawan, o Glavan, è geograficamente nei confini indiani, ma era stata occupata da soldati cinesi che avevano iniziato un graduale ritiro, interrotto però più volte, fino alla scontro di questa notte.

Il rischio è legato al fatto che entrambe i paesi sono armati con missili nucleari a lungo raggio:

L’India è un paese dalle forti spinte nazionalistiche e con 1,2 miliardi di abitanti. La Cina ha un governo poco propenso ai compromessi. Si rischia un’escalation nel mezzo del COVID-19. L’India ha un vasto corpo di forze  alpine, ma l’ultima guerra, quella del 1964, fu una schiacciante vittoria cinese…


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito