Scandalo: almeno 100 scottanti documenti riservati USA e alleati sono stati resi pubblici

Dopo la rivelazione iniziale di memo relativi alla strategia degli Stati Uniti nella guerra in Ucraina, con materiale contrassegnato come “Top Secret”, è stata segnalata una fuga di documenti più estesa e di materiale altamente classificato.

Questa volta la fuga di notizie sembra più estesa: “Una nuova serie di documenti classificati che sembrano descrivere in dettaglio i segreti della sicurezza nazionale americana, dall’Ucraina al Medio Oriente alla Cina, è emersa venerdì sui siti di social media, allarmando il Pentagono e aggiungendo scompiglio a una situazione che sembrava aver colto di sorpresa l’amministrazione Biden“, ha riportato venerdì sera il New York Times.

“La portata della fuga di notizie – gli analisti sostengono che potrebbero essere stati ottenuti più di 100 documenti – insieme alla sensibilità dei documenti stessi, potrebbe essere enormemente dannosa, hanno detto i funzionari statunitensi”, continua il rapporto.

Un alto funzionario dell’intelligence è stato citato nel rapporto per dire che la fuga di notizie è “un incubo per i Five Eyes” – in riferimento alle nazioni che condividono le informazioni: Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Australia e Nuova Zelanda. Come i piani di guerra per l’Ucraina, di cui il Times ha riferito in precedenza, alcuni di questi ultimi documenti sono apparsi su Twitter e su altre piattaforme di social media, e includono rapporti etichettati con una delle classificazioni più alte, “Secret/NoForn”, che significa che sono abbastanza sensibili da non essere condivisi nemmeno con gli alleati stranieri.

È interessante notare che il NY Times osservi che una diapositiva dell’intelligence che sta circolando contiene “una valutazione allarmante delle vacillanti capacità di difesa aerea dell’Ucraina”. Ma queste fughe di notizie, alcune delle quali sono apparse su un server Discord dedicato alla discussione di Minecraft e in altri luoghi insoliti, includono più del contenuto iniziale sulla pianificazione bellica dell’Ucraina:  Gli analisti della sicurezza che hanno esaminato i documenti che si stanno diffondendo sui siti di social media affermano che il crescente numero di documenti include anche diapositive di briefing sensibili sulla Cina, sul teatro militare dell’Indo-Pacifico, sul Medio Oriente e sul terrorismo.

Il rapporto cita un analista che avverte che questa è probabilmente “la punta dell’iceberg” e che altre importanti fughe di notizie sono in arrivo, o forse sono già avvenute, in qualcosa che potrebbe iniziare a rivaleggiare con i “Pentagon Papers” dell’epoca della guerra del Vietnam.

Not quite. The Pentagon leak also reveals the Kiev regime is a money-and-weapons black box.

Further, the Pentagon has no real idea of the losses on the UA side—except what Kiev tells them.

It’s like that girlfriend who abuses your credit card, and you have no real idea on what. https://t.co/RDbZbWitDn

— Gonzalo Lira (@GonzaloLira1968) April 7, 2023

Un ex alto funzionario del Pentagono, Mick Mulroy, è stato anche citato per dire che questo potrebbe ostacolare la pianificazione militare ucraina, dato che “molte di queste erano immagini di documenti” e quindi “sembra che sia stata una fuga di notizie deliberata da qualcuno che voleva danneggiare l’Ucraina, gli Stati Uniti e gli sforzi della NATO”.

Questa valutazione suggerisce una fuga di notizie dall’interno delle forze alleate e non da un avversario straniero, anche se i funzionari statunitensi accusano entità collegate alla Russia di essere i principali distributori dei documenti trapelati.

Un bel colpo comunque per la serietà della NATO e per le sue strategie mondiali, soprattutto se i documenti fossero autentici, cosa di cui manca la verifica.