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Sadico non significa Forte. Perchè Draghi non dovrebbe essere il Presidente degli italiani

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Questo è uno sfogo, sentito e necessario, dopo aver visto e letto le ultime norme da lui firmate. Comunque non siamo in solitudine a essere dubbiosi sulle qualità politiche del PdC

Lo sappiamo che agli italiani piace l’uomo forte al comando. Ma sadico non significa forte, come autoritario non significa autorevole, ed essere forte con i deboli non significa avere le tanto sbandierate palle, ma significa essere cinici che abusano del loro potere, senza scrupoli.

Forte significa ammettere i propri errori, scusarsi e fare marcia indietro. Non ammetterli e rilanciare significa essere degli insicuri, che han paura di disvelare la propria pochezza, che credono di consolidare la narrativa leccaculo che i media han creato su di loro: “un uomo carismatico, rispettato, forte e competente”. Un uomo carismatico non si fa beccare con le mani nella marmellata durante le conferenze stampa a dire: “I non vaccinati moriranno! Uccideranno! Solo con il greenpass avrete la certezza di stare tra persone sane e non contagiose!”: bufala indegna.  Un uomo competente non si mette a snocciolare numeri farlocchi come una velina tv, dopo esserseli fatti passare da un Ministro che ha negli occhi la disperazione di chi non ci sta capendo una vera cippa e sta pensando a che libro potrebbe scrivere una volta mandato al gabbio, se il castello di carte e menzogne dovesse crollare. Un uomo competente, se i dati non se li sa leggere ed analizzare da solo, deve saper scegliere i propri collaboratori in base alla loro intelligenza e capacità: non in base alla loro rapidità nel sapere scaricare i barili riempiti dalla loro inettitudine. Vedi tachipirina e vigile attesa: “Era solo un consiglio”.

Di Marco Manfredini 

Può essere davvero “un bravo banchiere”, uno che con i numeri ci dovrebbe andare a nozze, uno che non vede i dati sballati che sta diligentemente spacciando agli italiani? Dati che chiunque, meno banchiere di lui, anche la casalinga di Voghera (cit) ha sgamato al volo come supercazzola? Tra tutti i dati deliranti (che ancora personaggetti ottusi ripetono a nastro in tv) ne peschiamo uno a caso: Draghi dixit: “Il 75% delle terapie intensive sono occupate da No Vax”!”
Ndr: le terapie intensive quel dì erano occupate al 16%. Il 75% (ammesso che sia una percentuale vera) del 16% si deve riassumere così: “Le terapie intensive sono occupate al 12% da non vaccinati”. Questa era facile, dai. Invece quelle difficili tipo i calcolini sul deficit di paesi come la Grecia come li risolve? Facendo crollare nella miseria più nera lo stato ed indebitandolo a vita per le prossime 150 generazioni, ovvio. L’operazione è riuscita ma il paziente è morto. “Lei è un bel banchiere! Un apostolo! Un santo! Evviva il nostro banchiere!” (semicit)

 

Ma veniamo alle cose serie e non ai suoi patetici spettacolini per la stampa genuflessa: parliamo delle nuove norme per il GREENPASS. Il geniale strumento di repressione sta per essere abbandonato dal Regno Unito, dalla Scozia e dall’Irlanda. Mentre altri Paesi europei come la Spagna non lo hanno mai adottato, nemmeno nella sua forma base. “Perchè siamo più bravi noi!” Infatti l’Italia è ad oggi il grande paese europeo con il maggior tasso di mortalità per Covid: 236,48 per centomila abitanti, contro i 194,57 della Spagna senza green pass e i 229,99 del Regno Unito. Lo stesso con il ministro delle Finanze israelino ha dichiarato che  il green pass è una misura che si è rivelata «senza alcuna logica medica ed epidemiologica».

Quindi che fa il bel banchiere, apostolo e santo? Lo rafforza. Lo rafforza allo scopo di perseguitare letteralmente quel 10% che non si vuole piegare ai vaccini. Sadicamente, senza logica. Vaccini obbligatori per gli over 50, sanzioni per i renitenti, e dal primo febbraio, oltre ad una miriade di posti in cui il non vaccinato non potrà più entrare (ricordiamo che è novax anche chi ha fatto SOLO due dosi di vaccino, e da marzo anche milioni di persone che han fatto il booster da più di 120 giorni), spiccano l’impossibilità di salire su mezzi pubblici (chi è più abbiente ed automunito se ne può fottere), di entrare negli uffici postali per riscuotere la pensione (per fortuna tutti gli ottantenni sono abilissimi con le operazioni di home banking da PC), rinnovare il passaporto (sequestro di persona?) e…udite udite, di poter accedere alle aziende di pompe funebri: il caro estinto potrà essere conservato nel tinello sino a fine restrizioni. Per tutti gli altri negozi di generi “non indispensabili” e non più accessibili ai non greeenpassati che dire: Amazon ringrazia sentitamente. Questa squisita strategia, degna di una mente superiore, assomiglia molto a quella di Albertone quando disse: “Maccherone novax, m’hai provocato? E io me te magno”. A me personalmente ricorda molto una di quelle gag dove lo scoordinato munito di paletta cerca di spiaccicare una zanzara, non riuscendoci e devastando la cristalleria di casa.

Quindi caro Draghi, che ti sei definito ipocritamente “… un nonno al servizio delle istituzioni, i miei destini personali non contano” (e invece a te andare al Quirinale interessa eccome, caro nonnino), riassumo perchè non dovresti diventare il nostro Presidente: perchè non sei empatico, perchè di come sta davvero la gente a te non importa nulla, perchè hai ridotto i cittadini alla disperazione, perchè non rispetti le loro scelte, perchè sei solo un bluff autoreferenziale, perchè ti circondi di incapaci, perchè non sai chiedere scusa, perchè hai messo l’economia italiana in ginocchio, perchè stai solo sperperando soldi che ripagheremo con gli interessi per mettere pezze ai crateri che tu stesso hai creato nelle fragili aziende della gente: eccovi la mancia, i ristori.

Probabilmente diventerai Presidente della Repubblica, certo. Non scelto dagli italiani, come vuoi far credere con i sondaggi farlocchi sventolati ai 4 venti. Non certo della maggioranza degli italiani. Subiremo per l’ennesima volta scelte non nostre, perchè fai comodo a certa politica, e a certe lobby. Ma non sperare di piacerci. Caro nonnino, che bocca grande che hai, e che denti lunghi….

P.S: Caro Draghi, prudenzialmente cosa penso di te, te l’ho detto oggi: se tu dovessi diventare Presidente della Repubblica, l’oggettiva descrizione della tua insipienza diventerebbe reato penale.

 


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