Robert Kennedy Jr chiede la protezione dei servizi segreti, ma per ora l’amministrazione Biden la nega

L’organizzazione della campagna presidenziale del 2024 di Robert F. Kennedy Jr. ha rinnovato le richieste al presidente Joe Biden di fornire protezione al candidato. presidente. 

Il responsabile della campagna elettorale di Kennedy, Dennis Kucinich, ha invitato pubblicamente il presidente Biden a ordinare la protezione dei servizi segreti per Kennedy a seguito dell’assassinio di un candidato presidenziale anticorruzione ecuadoriano in un omicidio mirato. 

Il candidato presidenziale dell’Ecuador Fernando Villavicencio, che aveva promesso di sbarazzarsi della corruzione e di rinchiudere i trafficanti di droga del paese, è stato ucciso durante una manifestazione politica a Quito, la capitale.

Villavicencio, 59 anni, è stato ucciso il 9 agosto, meno di due settimane prima di un’elezione presidenziale speciale. Era noto per aver parlato contro le bande di droga e, sebbene non fosse un favorito, la sua morte ha causato una maggiore preoccupazione per la criminalità organizzata.

“L’uccisione del signor Villavicencio dimostra quanto sia diventato instabile il clima politico”, ha affermato Kucinich in un comunicato stampa inviato a The Epoch Times.

“Ieri l’FBI ha affrontato un uomo che aveva minacciato il presidente Biden, un incidente che ha portato all’uccisione dell’uomo da parte degli agenti”

La questione inizia a interessare i membri del congresso, come il Dem Dennis Kucinich, membro del Congresso da 16 anni, che ha affermato che:

“Il signor Kennedy ha soddisfatto tutti i criteri per la protezione. L’unico motivo plausibile per cui gli viene negato è a causa di una decisione consapevole della Casa Bianca di negargli la sicurezza e [imprecazione] le conseguenze”.

Precedenti richieste di protezione

Alla fine del mese scorso, Robert F. Kennedy Jr ha affermato che la Casa Bianca aveva negato la sua richiesta di protezione dei servizi segreti per tre mesi: “Dall’assassinio di mio padre nel 1968, i candidati alla presidenza ricevono protezione dai servizi segreti”, ha scritto il signor Kennedy su X, precedentemente noto come Twitter. “Ma non io.”

This @jeremyrhammond article makes clear that the Biden administration is the outlier among past administrations, all of which afforded Secret Service protection to presidential candidates who requested it. #Kennedy24https://t.co/FHPE9HOsTD

— Robert F. Kennedy Jr (@RobertKennedyJr) August 8, 2023

Il candidato democratico ha affermato che l’amministrazione Biden ha rifiutato la sua richiesta e che il segretario del Dipartimento per la sicurezza interna (DHS) Alejandro Mayorkas avrebbe detto alla sua campagna: “Ho stabilito che la protezione dei servizi segreti per Robert F. Kennedy Jr. non è garantita in questo momento .”

“La richiesta della nostra campagna includeva un rapporto di 67 pagine della società di protezione leader a livello mondiale, che descriveva in dettaglio i rischi per la sicurezza e la sicurezza unici e ben consolidati oltre alle comuni minacce di morte”, ha affermato Kennedy, osservando che era a suo avviso che la “tipica inversione di tendenza tempo per le richieste di protezione pro forma” è di circa due settimane.

Secondo il sito web dei servizi segreti degli Stati Uniti, l’agenzia non fornisce protezione ai candidati presidenziali non in carica fino a 120 giorni prima delle elezioni generali. Kennedy sarebbe idoneo per la protezione dei servizi segreti nel luglio 2024, secondo le linee guida dei servizi segreti. Ovviamente deve arrivarci vivo a quella data.

Il padre del signor Kennedy, il defunto senatore Robert F. Kennedy, fu assassinato in un hotel di Los Angeles durante la campagna presidenziale del 1968. I funzionari hanno attribuito la sua morte al simpatizzante comunista e attivista filo-palestinese Sirhan Sirhan, ma il candidato alla presidenza del 2024 ha a lungo sostenuto di ritenere che fossero coinvolte altre persone.

Prima che il presidente William McKinley fosse assassinato nel 1901, gli agenti dei servizi segreti non proteggevano i candidati alla presidenza. Dopo la sua morte, tuttavia, l’agenzia federale ha iniziato a proteggere i presidenti in carica. Quando il presidente John F. Kennedy è stato assassinato, il Congresso ha ampliato le responsabilità dei servizi segreti per includere la protezione dei candidati alla presidenza e alla vicepresidenza.ù

La mancata protezione dell’attuale candidato Kennedy, visti i precedenti famigliari, sembra incredibile che i Servizi non abbiano ancora provveduto alla protezione. Anche nello stesso interesse della presidenza: immaginate le polemiche che potrebbero succedere nel caso di un attentato alla vita del candidato presidente. L’amministrazione Biden sarebbe vista come la reale mandante della morte, per aver negato la protezione alla vita di un candidato così celebre.