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Regno Unito: l’olio alimentare nel mirino dei criminali che ne fanno biodiesel

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Bande criminali in tutto il Regno Unito hanno preso di mira pub e supermercati per rubare olio da cucina, mentre i prezzi si impennano alla luce dell’invasione russa dell’Ucraina. La notizia allarmante viene riportata dal Daily Mail e mostra gli effetti del raddoppio dei prezzi successivo al conflitto in Ucraina, mai successivamente completamente rintrato.

Una fonte della malavita ha dichiarato al The Mirror che l’olio vegetale sta “diventando rapidamente oro liquido”, in relazione a una serie di furti avvenuti in tutto il paese negli ultimi due anni. Il problema nasce dal fatto che Ucraine Russia erano fra i maggiori produttori di girasole e che ancora oggi larghe fette di terreno non sono coltivate a causa del conflitto.

A questo si è aggiunto un altro problema: la polizia ha lanciato degli allarmi perché c’è la possibilità che la malavita utilizzi questi oli per produrre biocarburanti illegali. 

L’anno scorso, due uomini sono stati accusati di aver rubato olio da cucina usato da cinque pub nell’arco di un giorno, nell’ottobre del 2022, e sono stati sorpresi a fingersi agenti che raccoglievano olio esausto.

Sempre nell’ottobre del 2022, una banda che aveva percorso oltre 160 km per cercare di rubare barili di olio da cucina è stata fermata dal coraggioso personale di un supermercato che li ha bloccati sul posto.

Il costo dei furti per le aziende è di decine di milioni di sterline. L’ex detective di Met, Peter Bleksley, ha dichiarato al The Mirror: “Stimo che siano state rubate decine di milioni di sterline in totale. Questo avrà un impatto enorme sul commercio”. Si è giunti perfino a rubare l’olio da cucina esausto proprio per farne del carburante diesel che poi viene venduto a poco meno di 1,5 Sterline al litro. La polizia ha consigliato di stare attenti quando si vedono in giro dei furgoni anonimi con grandi fusti a bordo.

La polizia ha invitato i proprietari delle aziende a controllare frequentemente i livelli dell’olio, a installare recinzioni con serratura e telecamere a circuito chiuso e a rimanere vigili di fronte all’aumento delle segnalazioni. Anche il National Business Crime Centre ha pubblicato un documento di orientamento simile, attribuendo all’aumento del prezzo dell’olio il relativo aumento dei furti segnalati.

Si ritiene che i furti di olio da cucina costino all’erario, in media, 25 milioni di sterline all’anno in termini di mancati introiti e questa cifra è destinata ad aumentare”, ha avvertito.

Purtroppo solo un calo nei prezzi del carburante e dell’olio può portare a un calo dell’attività di questi criminali, ma, per ora, questa prospettiva è ancora lontana.

 


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